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Mauritius

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Stex04
view post Posted on 5/1/2013, 16:04 by: Stex04




Nuovo Thread dedicato all'isola di Mauritius,verrà pian piano ampliato con le sistemazioni più comode e più ricercate :ber:
come al solito vi rimando ai link delle diverse strutture per informazioni su Hotel e Resort :lo: :ok:

mauritius_0

HOTEL,RESORT E GUESTHOUSES

HILTON MAURITIUS FLIC EN FLAC

LA PIROGUE

SANDS RESORT

LE DINAROBIN

VILLAS CAROLINE,EDEN VILLAGE

LE TOUESSROCK MAURITIUS

HERITAGE LE TELFAIR

VCLUB VALTUR LE FLAMBOYANT

FOUR SEASONS AT ANAHITA

GENERALITA'
CITAZIONE
Mauritius è un'isola vulcanica lunga 58 km da nord a sud e larga 47 km da est a ovest, per un totale di 1.865 kmq (2.040 con Rodrigues e gli isolotti). Sorge nell'Oceano Indiano poco a nord del Tropico del Capricorno a circa 3860 km a sud-ovest dell'India, 2000 chilometri dalla costa orientale dell’Africa, 800 km a est del Madagascar, e 220 km a nord-est di Réunion, l'isola più vicina. Oltre all'isola principale, il paese comprende l'isola abitata di Rodrigues, circa 560 km a nord-est, e alcuni isolotti corallini come Cargados Carajos e Agalega. Mauritius e le sue dipendenze fanno parte delle Mascarene assieme a Réunion (che con Tromelin appartiene all’Africa Francese).

L'immagine di un rosso tramonto tropicale o di una candida spiaggia lambita da una placida laguna turchese non rende completamente giustizia alla varietà geografica e paesaggistica che Mauritius sa offrire al visitatore.

Quest'isola, formata da antiche attività vulcaniche, si trova a est del Madagascar, e, in linea d'aria, sono 5.000 i Km che la separano da Bombay, mentre Perth ne dista 6.000. L'estensione territoriale corrisponde, all'incirca, a una porzione poco più grande dell'area metropolitana di Londra: questa caratteristica permette al visitatore di apprezzarne tutti i differenti aspetti, anche avendo poco tempo a disposizione.

Al centro si estende un altipiano, dalla morfologia accidentata per il gran numero di crateri vulcanici, di corsi e di salti d'acqua che lo punteggiano. Al limite del plateau si ergono tre cime basaltiche, che dominano il profilo dell'isola: il Piton de la Rivière Noire (828 m), il Pieter Both (823 m) e il Pouce (812 m). Il clima è piuttosto mite, e le temperature non raggiungono mai picchi di caldo eccessivo: ne è testimone la rigogliosa vegetazione, una macchia verdissima che rinfresca le alture isolane.

METEO

CITAZIONE
Mauritius presenta un clima piuttosto eterogeneo. A Curepipe, posta in cima a un altopiano, si registrano temperature medie più basse rispetto a quelle della costa; è abbastanza comune che in città piova mentre lungo la costa splende il sole. Allo stesso modo, le condizioni atmosferiche della costa occidentale differiscono da quelle della costa orientale, dove il clima è molto più secco tra gennaio e febbraio, quando i venti soffiano prevalentemente da est, spazzando le montagne e provocando piogge sulle regioni centrali e occidentali. Non esiste una stagione monsonica, sebbene i cicloni si abbattano sull'isola ogni 15 anni, più o meno, tra novembre e maggio. In questo periodo sono molto frequenti violenti acquazzoni che costringono gli abitanti a rimanere chiusi in casa. In tutti i mesi dell'anno si registrano lievi precipitazioni. Le più alte temperature medie diurne si hanno tra gennaio e aprile, con un massimo di 35°C. Nei mesi più freddi (da luglio a settembre) le temperature si aggirano intorno ai 24°C durante il giorno e 16°C di notte. Il tasso di umidità è, in genere, molto più alto tra ottobre e giugno.

IMMERSIONI


CITAZIONE
IMMERSIONI DA NON PERDERE SULLA COSTA EST
The Sharks’ pit (30 m) – Belle Mare
Alla profondità di 30 m si trova una zona piatta, con fondo sabbioso circondata da scogliere di corallo alte fino a 20 m, frequentate, oltre che da un’enorme quantità di pesci tropicali, dagli spettacolari squali dello Zambesi, di lunghezza compresa fra i 2 e 3,5 metri.

The Gorgonian Forest (22-33 m) – Belle Mare
Scegliere questo sito significa immergersi tra una varietà straordinaria di ventagli marini (“Gorgonie”) e nuotare in uno scenario spettacolare di pesci tropicali, banchi di cavedani neri, lutiano a righe gialle, pesci reali, e molti altri pesci e razze di barriera.

Japanese Garden (19-24 m)– Belle Mare
Chiamato così per via della sua struttura che ricorda un giardino giapponese, è ricco non solo di numerose specie di coralli e pesci tropicali ma anche di innumerevoli famiglie di pesci pietra. Qui non si ha certo voglia di risalire in superficie!

The Castle (14-23m) – Belle Mare
Un’immersione decisamente eccitante: da un massimo di 23 m si risale fino a 14 circa m attraverso piccole zone sabbiose coperte di coralli che affiorano e sporgono creando un vero e proprio labirinto simile ad un castello fortificato. Durante l’immersione si possono ammirare squali pinna bianca, branchi di cavedani neri, murene, razze, crostacei e diversi tipi di coralli e altri pesci.

Du Puits pass (3-18 m)- Belle Mare
Bellissimo passaggio naturale lungo il reef, è una delle zone di immersione più belle sulla costa orientale. La zona viene raggiunta praticamente senza fatica, sospinti da una forte corrente. Qui i subacquei hanno il privilegio di assistere a spettacoli unici: ammirare aquile di mare, pesci reali giganti(30- 40 kg), carangidi, e ancora barracuda, wahoo e una grande quantità di squali di barriera e squali dello Zambesi. Nelle vicinanze si trova anche il Lobster Canyon.

DIVING CENTRE SULLA COSTA EST

Belle Mare Plage – Constance Hotel Experience (affiliato MSDA)
Blues Diving Center (affiliato MSDA)
Aquabus Ltd
East Coast Diving Centre
Pierre Sport Diving Ltd
Sea Fan Ambre
Sea Fan Diving
Sea Fan Le Palmar
Sea Fan Oceanus
Sea Fan Residence

…E I MIGLIORI SPOT A SUD-EST DELL’ISOLA

Roche Zozo (18 -40 m) – Pointe D’Esny
Un sito interessante per la diversità di vita marina intatta. Tartarughe o piccoli squali, una serie di canyon, tunnel coperti da coralli rosa e gorgonie. Il punto è molto battuto dalle correnti

Crayfisch cave (18-25 m) – Pointe d’Esny
Chiamato così perché ospita all’interno del suo canyon una colonia di crayfish, specie di meravigliose aragoste: da non perdere!

Sirius (18 -24 m) – Mahebourg
Si tratta di uno spot unico situato su un relitto di quasi 200 anni che giace a circa 18 m, il Sirius è una fregata inglese formato da uno scafo in quercia e dotata ancora di 18 cannoni. 40 m a nord si trova a 24 m di profondità un’altra parte del vascello. La visibilità non è moltissima perché il relitto è sito alla foce del fiume di fronte a Mahebourg. Misterioso e affascinante come pochi!

Colorado (20-40 mt) – Blue Bay
Avete presente il Grand Canyon in Colorado? Questo sito, circa 600 m oltre la barriera corallina a Cahnte au Vent (vicino a Blue Bay) ha lo stesso nome del famoso canyon americano perché è maestoso quanto il suo omonimo, ma 10 volte più emozionante. Nuotare in una galleria piena di aragoste, uscire da un comignolo per approdare in un grande anfiteatro, incorniciato da un enorme arco, attraversare una foresta di gorgonie a ventaglio, gruppi di squali pinnanera, pesci re, tonni e tartarughe marine è un’esperienza davvero indimenticabile.

Bottle Reef
Chiamato così per via dell’abitudine dei pescatori locali di usare le bottiglie per localizzare le loro reti, situato nell’imboccatura del passaggio Macondè. Questo spot discende fino ad un fondale sabbioso, attraverso alcune grotte che affiorano e piccoli crepacci. Lungo il percorso si possono ammirare notevoli quantità di coralli e numerose specie di pesci tropicali, razze e tartarughe.

The aquarium/The Hill (5 -18 m) – Le Morne
A largo della penisola da cui prende il nome, questo sito è molto adatto per i principianti. Si trova a 18 m di profondità ed è apprezzato dagli amanti delle macrofotografie. L’Easy Dive per eccellenza!

Passo St Jacques (16 -23 m) – Baie du cap
Situato nella punta sud dell’isola vicino alla penisola di Le Morne ad una profondità tra i 16 e i 23 metri, è un’immersione divertente sia col buono che col cattivo tempo. Esiste uno stretto passaggio da una scogliera all’altra che dà una notevole scarica di adrenalina: entrambi i lati, infatti, sono affollati da una varietà di specie di pesci tropicali e squali, di razze, mante, branchi di aquile di mare, aragoste giganti, murene giganti e spesso delfini. Il sito è famoso per il passaggio delle aragoste giganti.

White Tip (18 – 32) – Baie du Cap
Ed eccoci arrivati al nostro Shark Dive! Vicino a St Jacques, è popolato da squali dalla pinna bianca (White Tip, appunto) barracuda, pesci scorpione, e così via…

Deep Paradise
Sempre a sud, un’altra immersione sorprendente dal punto di vita cromatico: questo sito che si trova lungo la facciata della scogliera, ed è circondato da una moltitudine di pesci pipistrello, lucci, tartarughe, pesci leone, murene, astici giganti e pesci pappagallo. In alcune zone il passaggio dei pesci è così intenso da ricordare un’autostrada nelle ore di punta.

Passe Citronée
Immersione rilassante, adatta a subacquei anche non esperti, data la lieve corrente; regala una visione privilegiata di pesci colorati, grandi barracuda, pesci balestra, tartarughe, squali grigi di barriera, squali pinna bianca di barriera, aquile di mare, mante, polipi, pesci leone, e molto altro.

Passe Anemone
Noto per le sue innumerevoli quantità di anemoni che lo rendono un vero e proprio giardino, il sito è anche conosciuto come “Barry pass”. Un piccolo falso passaggio, che degrada lentamente da 5 a 27 m. Questo sito è particolarmente interessante per gli appassionati di macrofotografia per via della grande varietà di minuscoli microrganismi: gamberetti, pesci pulitori, pesci scatola, nudibranchi, vacchette di mare.

DIVING CENTRE A SUD

Southern Adventures (affiliato MSDA)
Coral Dive 1 et 2 (affiliato MSDA)
Dive Mauritius (affiliato MSDA)
Best Diving Ltd
Indian resort Diving
Rafale Ltd
Reef Watch Diving
Shandrani diving Centre
Southern Adventures
MSDA
La Mauritius Scuba Diving Association nasce nel 1988 per volontà del Ministero della gioventù e dello sport. Dal 1988 è membro CMAS, al Confederazione Mondiale delle Attività Subacquee, organizzazione indipendente affiliata all’UNESCO .
Attiva per la sicurezza e la promozione del diving e delle attività di ricerca ad esso correlate, lavora in tandem con la MMCS – Mauritius Marine Conservation Society, che ricopre la carica di commissione culturale.
Nel 1995 ad opera della MSDA Mauritius ospita l’Assemblea generale della CMAS e nel 1997 promuove la creazione di una zona subacquea dell’Oceano Indiano e sviluppa varie iniziative di formazione, come gli stage SCUBAPRO e DAN, e di medicina subacquea e iperbarica.
La MSDA certifica e attesta i centri e i corsi diving a Mauritius.
Sul sito www.msda-cmas.org è possibile trovare info aggiornate e dettagliate sulla sua attività.

VIDEO

Il meraviglioso video dell'Ente del Turismo di Mauritius

Video

Edited by Maldiver - 30/3/2023, 08:05
 
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