Non Solo Maldive - Forum viaggi

Le Maldive: curiosità e cultura, ...parole, gesti, tradizioni, ricette...un po' di tutto

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Mal di Maldive
view post Posted on 17/9/2007, 13:18




oggi parliamo di ...superstizioni locali....in particolare della FANDITHA e dell' islam maldiviano

Fanditha è un mix di medicina e folklore, riti e magia nera basata sulle credenze e antiche superstizioni, in aggiunta all' uso dei versetti del Corano.

L'islam è la religione ufficiale, basata anche su regole e divieti, e ogni altra forma di culto è severamente proibita, compresa la Fanditha. Le difficoltà dei maldiviani a comprendere la storia sono dovute infatti principalmente a una sottomissione alla religione, alla censura dei libri e sulla mancanza di una corretta traduzione del Corano in Dhivehi. Tradizionalmente le cerimonie popolari fra Maldiviani mettono in evidenza il potere di Maometto nei rituali della preghiera, i maldiviani amano banchettare fra amici e parenti, e anche cadere in stato di trance grazie alla somministrazioni di "pozioni" magiche. Solitamente si recano in pellegrinaggio da alcune isole deserte ove pregano i santi locali, e visitano posti segreti dove si creda vengano sprigionate forze magiche e curative. Questi rituali di preghiera e pellegrinaggio, accompagnati da cori e banchetti collettivi, mantengono vive e buone le relazioni tra individui e gruppi di diverse isole, come un sorta di legge del buon vicinato.

La Fanditha è un di più, è un'arte magica, una sorta di medicina locale che cura malattie, aiuta del donne a partorire, è d'aiuto per gli intrighi politici e alle relazioni interpersonali, serve per i riti d'amore e per propiziare matrimoni, per il varo di nuove barche, per la pesca, la fertilità, il raccolto, per scoprire anche l'autore o il mandante di un crimine. La Fanditha funziona meglio se si crede nella sua efficacia e diventa cattiva se è usata per indebolire i nemici. Molti giovani maldiviani la considerano solo un gioco, nelle città è in declino la sua pratica, ma in ogni caso uomini e donne che praticano la Fanditha, che si chiamano Hakeem, sono pagati molto bene e ricercatissimi dai propri clienti in tutto l'arcipelago. Il guaritore può compiere un rito per curare il malanno scrivendo frasi dal corano su strisce di carta che applicherà o legherà al paziente. Oppure diluirà dell' inchiostro su un piatto, riempiedolo d'acqua e dissolvendolo, facendolo poi bere al richiedente. Atri intrugli sono l' ISITRI, pozione d'amore favorevole al matrimonio, o il VARITOLI che libera invece da legami sentimentali. Ci sono Hakeem che guadagnano fino a 20.000 rupie all'anno, altri che , per aver sbagliato una pozione decisiva per il risultato di una partita di calcio, sono stati denigrati ed esiliati.


 
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Mal di Maldive
view post Posted on 18/9/2007, 08:57




oggi parliamo, per la gioia di Andy e di Tix...di artigianato

in particolare di...gioielli

L'Atollo Dhaalu, conosciuto anche con il nome di South Nilandhoo, dista 150 chilometri dalla capitale Malè ed è facilmente raggiungibile in idrovolante dall'aeroporto internazionale.

Delle sue cinquantasei isole, che si stendono per 23 km da est a ovest, e per 38 km da nord a sud, otto sono abitate, con una popolazione totale di circa 6.694 abitanti, due sono villaggi turistici, le restanti, invece, sono disabitate.

Il capoluogo amministrativo dell'atollo di Dhaalu è l'isola di Kudahuvadhoo. A nord-est dell'atollo si trova l'isola di Ribudhoo, denominata dalla Marina Militare Inglese l'isola dei Gioiellieri. Questa è famosa in tutto l'arcipelago per i suoi finissimi prodotti di artigianato orafo come collane, braccialetti, orecchini, anelli d'oro e d'argento. Poche sono le famiglie ancora impegnate nella produzione di questi meravigliosi oggetti, visto che molte di loro si sono trasferite a Malè o su altre isole per beneficiare di affari migliori.

Il fiore simbolo di Ribudhoo è il "frangipane" che sovrasta le moschee e l’aroma inebriante dei loro fiori si spande per tutta l’isola. La gomma di questi alberi è usata per alcune medicine tradizionali; in particolare per la thoonu beys, utilizzata per alleviare i gonfiori dopo l’asportazione delle vesciche. Con i fiori di frangipane le donne locali realizzano delicati profumi, e quando vengono deposti di fronte all’ingresso delle case contribuiscono a tenere lontani gli insetti.

Si chiama isola dei Gioiellieri perchè secondo una leggenda locale, fu un orafo locale al servizio del re ad introdurre l'arte orafa a Ribudhoo dopo esserci stato esiliato secoli or sono. Si dice anche che nel XVIII secolo gli isolani saccheggiarono un relitto affondato, dando vita a nuovi gioielli affinchè non fossero riconoscibili.

Huludeli nel medesimo atollo è famosa invece per le lavorazioni in argento.

A Ribudhoo è presente Villa Stella, la villa adibita a viaggi solidali.

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visita il sito http://www.cpamedia.com/travel/island_silver_and_gold/
per saperne di più....





 
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Tix@
view post Posted on 18/9/2007, 13:57




Molto interessante questo link!!! :tk: :tk: :tk:

In particolare ne emerge la diversificazione tra due condizioni sociali, apparentemente simili: gli orafi e gli argentieri.
L'autore dell'articolo sostiene che le due categorie, oltre ad abitare in 2 isole diverse, che sono rispettivamente Huludeli per gli argentieri e Rimbidu (Ribudhoo, credo che sia l'altra maniera di scrivere il nome) per gli orafi, hanno anche un modus vivendi differente. Gli orafi e i loro familiari sono semplici, austeri e dignitosi e vivono in un'isola molto calma e tranquilla. Invece gli argentieri sembrano persino disordinati al paragone e vivono a Huludeli che è molto più vivace e movimentata. E le due isole distano solo 6 Km l'una dall'altra!!!

Edited by Tix@ - 18/9/2007, 18:14
 
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Mal di Maldive
view post Posted on 18/9/2007, 14:59




Ho trovato anche queste info al riguardo...

Questa forma di artigianato è definita thileyrukan e gli artigiani che la particano sono i thileyrun. Per diventare un thileyrun bisogna affiancare un maestro per molti anni. L'oro e l'argento utilizzati sono spesso importati dall'India. Nel passato, i prodotti del thileyrun erano gioielli tradizionali indossati dalle donne maldiviane con l'abito tipico del kasabulibas. Tra questi il fattaru bai (la tradizionale collana decorata con intricati disegni), gli ulhabai (braccialetti d'oro e d'argento) e i kanfathu mudhi (pregevoli orecchini). Un altro prodotto è il fattaru, la tradizionale catenella d'argento indossata alla vita dalle donne e i bambini. Quest'ultima è prodotta in tre o quattro disegni diversi. I thileyrun di oggi producono una serie di articoli più moderni, anche se alcuni di loro continuano a realizzare gli antichi gioielli tradizionali.

Cosi' adesso sappiamo come si chiamano, se abbiamo occasione di comprarli.... :lo:

 
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Mal di Maldive
view post Posted on 19/9/2007, 08:47




per la gioia di CERTI prigroni a cui piace il dolce far niente.....oggi parliamo di arredamento!

L' HOLUASHI (di cui sotto vediamo una foto di A. Neville) è una capanna tradizionale di pandano, sotto cui vengono messe delle reti a mo' di brandine. Qui gli uomini del villaggio si riuniscono, si riposano e fanno conversazione. E' cosi' importante per loro che hanno fatto anche un sito www.holhuashi.com, dove i maldiviani si scambiano opinioni on line.

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Un altro "mobile" amato dai maldiviani è l'UNDHOALI, una specie di dondolo di legno. E' usanza invitare gli ospiti a conversare dondolandosi su queste "poltrone". Addirittura le case dei capi villaggi si chiamano UNDHOALIGE (la casa dal letto dondolante), in quanto è fatto normale prendere decisioni e discutere della vita dell'isola stando sul dondolo. Chiamato in inglese Bed Boat, è costituito da una panca di legno appesa ad un ramo o a una struttura triangolare, ha in seè i vantaggi del sofà, dell'amaca e del...ventilatore!

Il terzo "mobile" è il JOLI, versione statica per 4 persone. Fatto di funi di fibra di cocco e legno, è arricchito di una stuoia (la famosa Kunaa), nei casi più ...rustici può essere fatto con materiali di scarto, quali tubi di acciaio, ferro e reti di plastica!





 
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Tix@
view post Posted on 19/9/2007, 14:30




Sono innamorata dell'"undoli"!!! Che bello averne uno in giardino!!! Idea per la prossima estate.
Mi sono fatta anche una foto sull'undoli maldiviano di Fihalohi!!! :ch: :ch:
 
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Mal di Maldive
view post Posted on 19/9/2007, 14:40




se lo vede Ilca, è la fine, non ci scende più! :end: :end:
 
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Mal di Maldive
view post Posted on 20/9/2007, 09:44




oggi impariamo 3 parole che servono molto
KANDU THILA E GIRI

kANDU: i kandu sono canali fra le isole, le barriere coralline o gli atolli. Sono soggetti a correnti, che creano gli ambienti adatti per i coralli molli. Le acque interne dell'atollo sono un habitat ideale per la produzione di placton, che attraversa le kandu verso il mare aperto, attirando pesci di grosse dimensioni come mante e squali balena. Nei periodi di monsone da sud-ovest (da maggio a settembre), in genere le correnti defluiscono attraverso i kandu posti sul lato orientale, mentre durante il monsone di nord-est (da dicembre a marzo) il flusso verso l'esterno interessa il lato occidentale.

THILA: i thila sono formazioni coralline che si ergono dal fondale dell'atollo fino a 5-15 dalla superficie dell'acqua, spesso si tratta di particolari montagne sottomarine. La cima del thila è spesso ricoperta da coralli e frequentata da numerose specie ittiche , mentre i versanti nascondono grotte e sporgenze.

GIRI: sono formazioni coralline che arrivano fino a pochi metri dalla superficie dell'acqua. Hanno caratteristiche in comune con i THILA, ma la superficie talvolta è troppo vicina alla superficie per immergersi.

I Giri e i Thila si trovano nel Kandu, dove le correnti ricche di sostanze favoriscono la crescita dei coralli molli. Sono presenti anche nelle acque all' interno degli atolli, dove il mare è meno mosso e più caldo. I coralli duri che crescono sui giri e sui thila protetti sono quelli che hanno risentito maggiormente dell' imbiancamento del 98 e sono quelli che hanno bisogno di più tempo per la ripresa.
 
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Mal di Maldive
view post Posted on 24/9/2007, 09:02




oggi parliamo di ANNO LUNARE

I maldiviani usano il calendario Lunare per le cerimonie religiose e per calcolare le feste. Questo calendario è di 10 gg più corto di quello lunare.

Ecco i nomi dei mesi lunari:

MUHARRAM
SAFAR
RABEE-UL AWWAL
RABEE-UL AKHIR
JUMAAADHAL AWWAL
JUMAAADHAL AKHIR
RAJAB
SHAUBAN
RAMAZAN
SHAWWAL
ZULGAIDHA
ZUL-HIJJIA

L'astrologia è molto sentita nei maldiviani, le stelle sono consultate per calcolare il periodo migliore per entrare a casa di un amico (gli incontri sociali avvengono molto spesso di notte) e luna e costellazioni hanno un ruolo importante per ogni cosa da fare. Anche per una giovane che deve confezionare a telaio il suo HAWWA'S, l'abito che significa la sua entrata nel mondo adulto, è necessario rispettare la legge delle stelle. Il periodo infatti considerato migliore per la tessitura del Hawwa's va da 14 giorno ( il primo giorno di luna piena a metà del mese) del mese lunare Rajab e si protrae fino al 14° giorno del mese chiamato Zul-Hijjra.

Anche il numero 7 è considerato fortunato alle Maldive. Per ogni nuova iniziativa viene consultato l'astrogolo, e non sono per sapere del futuro, ma anche per conoscere il momento migliore per fare una casa, o costruire una barca. La cosa singolare è che ogni tipo di barca avrà il suo "oroscopo" a seconda se avrà finalità di peschereccio, o di barca da turismo, o da guerra o per il commercio, lo stesso se la casa sarà di legno, o di muratura. I maldiviani pertanto si mettono in paziente attesa, affinchè arrivi il momento per fare quello che devono, ringraziando nel frattempo Dio e il suo volere.
 
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Mal di Maldive
view post Posted on 25/9/2007, 09:42




beati i primi!

Vi siete mai chiesti chi è che vide le potenzialità delle Maldive per il turismo?

Beh, fu un tour operator Italiano, il sig. Giorgio Corbin, che visitò l'arcipelago nel 1971. L'anno seguente egli offri' un...tour promozionale ad un gruppo di scrittori di viaggio che ne tornarono entusiasti, sebbene gli esperti del programma UNDP (sviluppo delle nazioni Unite) fossero dell'avviso che il turismo non avrebbe MAI avuto successo nelle Maldive per la mancanza di infrastrutture, di motivi di richiamo culturale, per la posizione isolata e per l'inesperienza al turismo dell' intera popolazione.

Invece nel 1972 venne inaugurato a Kurumba un resort con ben...30 capanne! realizzate con materiali del luogo e i primi visitatori giunti dallo Ski Lanka se ne innamorarono. La notizia si sparse in Europa e le isole vicine a Malè cominciarono ad essere trasformate in villaggi, cosi' nel 1978 se ne contavano già 17, con quasi 30.000 presenze!
Fu in quell'anno che venne eletto il presidente Gayoom per deciso a sviluppare l'industria turistica, ed introdusse subito una tassa di 6 dollari per notte che fruttò immediatamente entrate considerevoli nelle casse dello Stato.

(Il costo medio per la costruzione di un resort è cosi' passato da 900 dollari per un posto letto nel 1979, a 33.000 dollari nel 1993, a 67.000 dollari nel 1998 per una camera al Sun Island!)
 
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Andyman
view post Posted on 25/9/2007, 10:06




Mi risulta che Gayoom andò al potere nel 1975 :;pns;: :;pns;: :;pns;: :;pns;:

Olhuvelhi 1983

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Mal di Maldive
view post Posted on 25/9/2007, 10:36




In June 1978 Citizen's Majlis was called upon to declare a nominee for the President. During this voting 45 voted for Nasir and remaining 3 voted for Gayoom. There was another ballot on June 16, in which four people participated. 27 voted for Gayoom, enough for him to be put forward as a candidate. Five months later he was elected with 92.96% of the votes as the new President of the Maldives. The grand reception of his inauguration was held at Majeediyaa School on the night of November 10, 1978. :ins;:

tratto da wikipedia, era il 1978!

ps. ganza la capanna! :app;:
 
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Andyman
view post Posted on 25/9/2007, 10:52




Qui invece lo da dal 1975
http://www.geocities.com/francesco.chirico/country/mle.htm
:;pns;: :;pns;: :;pns;:

Può essere che il 78 si riferisca al colpo di stato :;pns;: :;pns;: :;pns;:

 
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Mal di Maldive
view post Posted on 25/9/2007, 11:03




a me il colpo di stato lo da' nel 1988....cmq mi dice che Gayoom dal 1977 fino al 1978 è stato ministro dei trasporti, e ancor prima nel 1975 era praticamente il Primo Ministro, non il presidente delle maldive, avendo sostituito Ahmed Zaki. Inoltre sempre nel 1975 è stato alle Nazioni Unite con una delegazione maldiviana per due mesi e successivamente l'assistente agli Affari Esteri. Diciamo che si è sempre dato alla politica, oiltre che insegnante.

Vedrò di fare un approfondimento su di lui.

intanto http://en.wikipedia.org/wiki/Maumoon_Abdul_Gayoom
 
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Andyman
view post Posted on 28/9/2007, 10:51




Qualche semplice parola o frase in Divehi

Hello - Assalaamu Alaikum Yes - Aan
No - Noon
What is your name? - Kon nameh kiyanee?
How are you? - Kihineh?
Good - Rangalhu
Thank you - Shukuriyaa
I am sorry - Ma-aafu kurey
Where is it? -Kobaa?
How much does it cost? - Agu kihaavareh?
What time are we leaving? -Aharemen dhanee kon irakun?
What time is it? - Gadin kihaa ireh?
Where are you going? - Kon thanakah thi dhanee?
How long does it take? - Kihaa ireh nagaanee?
Goodbye - Dhanee

Dhanee :bye;: :bye;: :bye;:
 
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216 replies since 28/8/2007, 09:24   7015 views
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