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Naladhu resort (ex Velighandu Huraa)

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Tix@
view post Posted on 31/5/2007, 16:18




naladhu_0




Da poco è stato aperto un nuovo lussuoso villaggio, il Naladhu resort posto nell'atollo di Male Sud sull'isola di Velighandu Huraa .
Il villaggio fà parte della già nota catena Anantara ed è composto da soli 19 bungalows.
Potete visionare il nuovo villaggio presso il sito web :

www.naladhu.com/
www.facebook.com/NaladhuPrivateIsland/
oppure presso: www.kiwicollection.com/property/naladhu-maldives, dove sono pubblicate molte belle immagini.


Altre foto qua:

www.anantara.com/html/resort/maldiv...tomaldives.html






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(info aggiunte dallo staff)

Edited by Maldiver - 20/6/2019, 19:29
 
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*nikita
view post Posted on 31/5/2007, 16:32




Sull'isola tra l'altro si può anche vivere questa particolarissima esperienza clicca
Ecco la traduzione:
Il Capo dell'isola intrattiene i turisti
Nell'isola di Naladhoo, atollo di Malè sud (kaafu) hanno trovato un nuovo modo per far conoscere il folklore e la storia delle Maldive: i racconti fatti dal Capo dell'Isola al lume di candela.
Didi, il Capo Isola, offre agli ospiti un raro tuffo in questa cultura unica, di cui il racconto orale è parte vitale.
I turisti, alla luce delle candele, ascoltano la narrazione che viene fatta in Dhiveli, tradotta simultaneamente in inglese da un interprete.
Didi racconta storie di eroi e spiriti che attraversarono le acque delle Maldive in tempi passati.
Concepito per far conoscere la storia Maldiviana ai turisti e promuovere le relazioni con la popolazione locale, questo magico viaggio si svolge a Coconut Grove nel cuore dell'isola.
A partire dal tramonto gli ospiti vengono condotti nel Grove dove siedono su morbidi cuscini sotto un baldacchino di palme maestose. Degli antipasti tipici, chiamati Malaafaiy, vengono serviti su vassoi tradizionali. Vengono anche serviti succhi freschi tropicali.
L'intrattenitore della serata, Didi, comincia le sue storie con tono appropriato e vigore.
Gli ospiti verranno così a conoscenza di come le Maldive furono create"Redin", di come arrivarono gli abitanti"Koimala kalo", e della leggenda della "femmina fantasma" "Santhi mariyambu". Altre leggende di Eroi "Utheemu", "Dhadehelu".
In questo viaggio a ritroso nel tempo agli ospiti verrà anche fatta una descrizione storica del sito di Naladhu.
E' sicuramente un'esperienza originale che non si può vivere altrove.
Attualmente è esclusivamente possibile farlo a Naladhu grazie alla filosofia della popolazione localedi voler donare ai turisti un'esperienza intima e di arricchimento.
Se sarà un successo verrà sicuramente proposta da altri resorts
 
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Tix@
view post Posted on 31/5/2007, 16:49




Il Naladhu resort è venduto dal Tour operator Carreblu; di seguito riporto la presentazione del villaggio tratta direttamente dal sito di Carreblu:

Naladhu
Sull’isola di Velighandu Huraa, nell’atollo di Malé Sud, c’è la realizzazione di un sogno che tutti abbiamo accarezzato: una residenza privata per le vacanze comoda, lussuosa ed elegante in un luogo incantato, bello come solo i sogni possono esserlo.
Tutto questo è Naladhu, nome maldiviano che significa “isola bella” e che nella sua semplicità la definisce perfettamente.
La particolarità di Naladhu è dare la sensazione di “sentirsi a casa”, di un luogo familiare non perché già visto, ma perché è esattamente così che lo abbiamo immaginato e desiderato.
Già l’arrivo all’aeroporto di Malé è salutato da un caloroso benvenuto e la traversata di mezz’ora a bordo di una confortevole barca privata resa ancora più piacevole da rinfreschi e cocktails tropicali.
Ed ecco Naladhu, con la sua laguna corallina, la sabbia bianca e soffice come talco e le alte palme da cocco accarezzate dalla brezza: un luogo perfetto per momenti perfetti.
L’isola ospita diciannove ville, o “case” come si preferisce chiamarle a Naladhu - di cui otto fronte spiaggia (Beach Houses), spaziose e luminose, dove ogni zona è armoniosamente connessa: living e zona notte arredate con mobili in stile, e suppellettili, quadri, abat-jour scelti per sottolineare l’atmosfera intima e familiare. Splendida stanza da bagno in stile maldiviano “open air” dotata di doppi lavelli, vasca, doccia all’aperto e locale per bagni di vapore.
Un bel patio con piscina privata infinity ombreggiata di palme è ideale per momenti di relax e intimità, godendosi il tramonto e il cielo stellato dei tropici.
Ogni casa è inoltre dotata di impianto stereo, TV satellitare, Ipod, riproduttore DVD/CD e sistema wi-fi per tenersi sempre in contatto con familiari e amici in patria.
A Naladhu si può scegliere come e dove pranzare. Se si desidera socializzare con gli altri residenti dell’isola il ristorante Living Room, all’aperto di fronte alla laguna, offre una selezione di piatti del giorno scelti dallo chef fra specialità orientali e occidentali e con un’apprezzabile cantina di vini.
Se invece si preferisce l’intimità della propria villa, lo chef e l’House Master privato si adopreranno per offrire il pasto favorito nel luogo e nel momento preferiti, che si tratti di un barbecue, uno champagne breakfast o un picnic su una spiaggia deserta o a bordo di un romantico dhoni.
Naladhu offre una scelta molto ampia e diversificata anche per le attività giornaliere. Un centro diving PADI ben attrezzato organizza corsi a tutti i livelli e immersioni guidate per l’esplorazione del mondo sottomarino, ma chi preferisce restare in superficie potrà dedicarsi allo snorkeling, al windsurf, alla pesca d’altura o a uscite in barca a vela verso le isole deserte.
Sull’isola poi sono a disposizione un campo da tennis, una piscina proprio di fronte alla spiaggia, un centro fitness e vengono organizzate sessioni individuali e di gruppo per yoga e meditazione. Ma per raggiungere il perfetto relax non c’è di meglio che affidarsi all’eccellente team di terapisti per trattamenti – direttamente in villa - di remise en forme e terapie curative ed estetiche che compendiano il meglio delle pratiche olistiche contemporanee e dell’antica tradizione orientale. Basta scegliere dove si desidera essere coccolati, se nel comfort della bella camera da letto o nel patio, con gli ultimi raggi del sole che accarezzano la pelle, perché il relax a Naladhu è sempre a portata di mano.


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LISTINO PREZZI NALADHU
 
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Andyman
view post Posted on 1/6/2007, 09:34




Carrèblu è caruccio di per se. L'isola poi è esclusiva e lo è ancora di più :;rr:

Carina la storia del capo dell'isola che racconta e spiega :ok: :ok:
 
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Andyman
view post Posted on 22/11/2007, 21:57




....come dice "Vasco"....Senza parole...

Un reportage della camera e delle sue "dotazioni" da parte di un turista :;ciu:



Non riesco ad espreimere bene una mia opinione :;spr;:

 
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Andyman
view post Posted on 17/5/2008, 09:27




è il nome del resort a Veligandu Huraa isola facente parte, una volta, del triangolo (Bodu Huraa, Dighufinholhu, Velighandu)
Adesso è diventato, ovviamente, un resort di super lusso

L’isola ospita diciannove ville, o “case” come si preferisce chiamarle a Naladhu - di cui otto fronte spiaggia (Beach Houses), spaziose e luminose, arredate con mobili in stile, e suppellettili, quadri, abat-jour scelti per sottolineare l’atmosfera intima e familiare.
Splendida stanza da bagno in stile maldiviano “open air” dotata di doppi lavelli, vasca, doccia all’aperto e locale per bagni di vapore.
Un bel patio con piscina privata infinity ombreggiata di palme è ideale per momenti di relax e intimità, godendosi il tramonto e il cielo stellato dei tropici.
Ogni casa è inoltre dotata di impianto stereo, TV satellitare, Ipod, riproduttore DVD/CD e sistema wi-fi per tenersi sempre in contatto con familiari e amici in patria.
A Naladhu si può scegliere come e dove pranzare.
Se si desidera socializzare con gli altri residenti dell’isola il ristorante Living Room, all’aperto di fronte alla laguna, offre una selezione di piatti del giorno scelti dallo chef fra specialità orientali e occidentali e con un’apprezzabile cantina di vini.
Se invece si preferisce l’intimità della propria villa, lo chef e l’House Master privato :;mu;: :;mu;: :;mu;: :;mu;: :;mu;: si adopreranno per offrire il pasto favorito nel luogo e nel momento preferiti, che si tratti di un barbecue, uno champagne breakfast o un picnic su una spiaggia deserta o a bordo di un romantico dhoni. :;mu;: :;mu;: :;mu;:


Sull’isola poi sono a disposizione un campo da tennis, una piscina proprio di fronte alla spiaggia, un centro fitness e vengono organizzate sessioni individuali e di gruppo per yoga e meditazione. Ma per raggiungere il perfetto relax non c’è di meglio che affidarsi all’eccellente team di terapisti per trattamenti – direttamente in villa - di remise en forme e terapie curative ed estetiche che compendiano il meglio delle pratiche olistiche contemporanee e dell’antica tradizione orientale.

:;mu;: :;mu;:

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in Italia ho trovato che è venduta da Carrèblu






 
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@sarah@
view post Posted on 17/5/2008, 10:11




posso ritenermi fortunata ...nel dicembre del 2002 Veligandu Huraa era un'isoletta piccola con bungalows completamente immersi nel verde....era ( come oggi) la prima isola che da Bodu Huraa era collegata al pontile..e spesso io e la mia "compagnia" andavamo a li a prendere il sole...a fare tuffi .... :;spr;: :;spr;:

oggi a stento la riconosco :tri:
 
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view post Posted on 23/11/2008, 16:08
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Carcharhinus longimanus

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:ins;:
COME HO AMATO LE MALDIVE ANCHE SOTT'ACQUA
SPOILER (click to view)
Arringa di difesa del defunto Veligandu H.

La mia prima volta alle Maldive era stata al Kuramathi, eravamo tutti e due vicini all'esaurimento nervoso.. il nome "cura i matti" e il nostro cognome "Mattana" ci fece pensare a un segno del destino... lì potevamo guarire... tutto funzionava bene sull'isola stavamo guarendo se nn fosse stato per il "piccolo dettaglio" che io nn sapevo nuotare e mio marito sì... cioè io galleggiavo, e nn era merito mio ma delle leggi della fisica che mi assicuravano che mantenendo il mio corpo in posizione orizzontale nn sarei andata a fondo, ricevevo una spinta dal basso pari al mio peso e alla superficie che occupavo.. avevo inoltre bisogno di sapere che potevo toccare il fondo e avere la testa fuori dall'acqua per respirare sennò col c. che entravo in acqua!!! La causa di tutto questo risale alla mia infanzia.. in un collegio estivo in Svizzera quando avevo 5 anni avevo rubato delle matite colorate e le suore per punirmi mi immersero a più riprese a testa in giù nella piscina :tri:
Nn ne potevo più di sentire mio marito ripetermi ogni giorno che mi perdevo il bello delle Maldive se nn mettevo la testa sott'acqua e lui nn capiva che nn potevo... così un giorno quasi alla fine della vacanza mon amour a pranzo mi dice:" sta' mattina ho trovato in laguna un blocco di coralli, se tu stai in piedi e metti la machera anche a pelo d'acqua puoi vedere qualche pesciolino che gira lì intorno.. dai prova!" Rassicurata dal fatto che potevo poggiare i piedi sul fondo sabbioso e che potevo risollevare la testa se nn riuscivo a respirare decisi che potevo tentare.. con maschera e boccaglio senza pinne, perchè tanto il sito nn era distante dalla riva seguivo mio marito sguazzando nell'acqua con la testa rigorosamente fuori dall'acqua..arrivati alla meta al momento di poggiare i piedi sul fondo quando ho realizzato che le mie estremità mai avrebbero toccato la sabbia, mon amour aveva dimenticato il calcolo delle maree :tri: poverino, sono andata in panico e quasi affogata se, nn mi ricordo quanti turisti, nn mi avessero soccorsa e riportata a riva...
Questo è il prologo. Nonostante il mio trauma, mi ero innamorata di quel paradiso.. lo sapete è un virus che gira e se ti infetta nn ne guarisci più :ins;:
Così un anno dopo meta Maldive, isola Veligandu Hurra... Avevamo riservato una Junior Suite (se riuscite a vedere la mappa che Andy ha messo sopra capirete meglio), le Junior erano 4 le nr. 14,15,16 e 17. Nn vi descrivo l'isola perchè ormai nn esiste più, ma a mio modesto parere era un piccolo gioiello, nonostante il muro lungo il lato oceano sul cui bordo all'alba facevo passeggiate e godevo del forte rumore delle potenti onde che si vi si infragevano...
Davanti alle Junior era stata scavata una specie di piscina artificiale per permettere agli ospiti delle Junior di nuotare, visto che tutta la laguna era molto bassa con o senza marea, piscina artificiale con asporto di sabbia, come quelle che si vedono davanti agli OW del Conrad nelle foto dall'alto per intenderci,
su due lati della piscina col passare del tempo si era formato un piccolo reef e io seduta sul bordo con la maschera e boccaglio, le pinne nn mi servivano tanto nn mi sarei mai avventurata a galleggiare in quella piscina di cui nn vedevo il fondo, immergevo il vetro e spiavo quello che capitava sotto... galeotto fu il "chirurgo" che con il suo blu e giallo si avvicinava e allontanava dalla vetro della maschera come per dirmi: "che c. stai facendo? Ti stiamo aspettando tutti, ti decidi a muovere il tuo culo pigro e terrorizzato dalla sabbia che pizzica e a entrare nel nostro mondo :;mu;: ???" Io nn saprò mai spiegare come mi sono ritrovata all'altro bordo della piscina in compagnia di almeno 30 squaletti che facevano il loro svezzamento in laguna, nuotando lungo il bordo della piscina e facendo la conoscenza con una coppia di idoli moreschi, un pesce scatola giovane (quello giallo con un musetto simpatico e puntini neri sul corpo), una murena e il mio pesce palla dai dolci occhioni, pesci flauto che si mantenevano in superficie quasi invisibili,e dulcis in fundu sul fundu una razza ferita, senza coda, che si era rifugiata sul fondo e che per empatia capivo che stava soffrendo (e che ho subito segnalato al biologo marino di turno al Digu).. nn credete che allora sapessi i nomi di chi mi faceva gli onori di casa.. la razza l'avevo descritta come un tipo quadrato di lenzuolo macchiato che si agitava disperato sul fondo come un cane che vuole mordersi la coda e il biologo mi aveva fatto vedere le foto segnaletiche... Tornando al punto: ho le foto sub di quasi tutti i miei coinquili della piscina, sono orrende come risoluzione, ero corsa a affittare al centro sub la macchinetta che avevano così tornata a casa a Zh con calma potevo fare le presentazioni e conoscere il loro nome... Ancora prima di lasciare il Veli e con il sostegno di mio marito, con pinne affittate last minute, ho osato avventurarmi all'Alcatraz la piattaforma snorkeling sulla barriera esterna raggiungibile solo con la navetta... Io che nuotavo accompagnata da unicorni nell'oceano, nell deep blue.. io che soffro di vertigini e di mal di mare... io sullo strapiombo con il fiato sospeso, sfiorata da un'acquila di mare dal musetto simpatico... io che urlavo dentro di me dalla felicità e che sentivo che chi mi era vicino sott'acqua mi amava e mi accettava come una nn di loro ma molto simile... La mia storia d'amore si è sempre arricchita di episodi strani negli anni e se li racconto quasi nessuno mi crede, nn capisco perchè... ma sono parte di me e mi aiutano a vivere meglio...
Se nn fossi stata al Veli io nn avrei mai superato il mio trauma.. per questo mi sono permessa di difenderlo.. e a dire il vero è l'unica isola su cui sarei voluta tornare solo per ringraziare chi mi ha aiutato a superare le mie paure, gli inquilini della piscina... ma lo Tsunami me lo ha impedito! So cmq che loro lo sanno quanto mi hanno resa migliore......
 
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*miriam
view post Posted on 2/3/2009, 14:58




Da Tripadvisor due fotine

Piscina privata
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Vasca da bagno
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Veduta dal ristornate
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view post Posted on 2/3/2009, 15:15
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Carcharhinus longimanus

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:;ciu: :;ciu: :;ciu: il mio Veligandu Hurra.. che nostalgia soprattutto quando ho visto la spiaggia alla fine :;ciu: :;ciu:
 
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*miriam
view post Posted on 25/4/2009, 12:42




il Naladhu e "i suoi vicini" :lo:


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Edited by *miriam - 18/9/2009, 17:55
 
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*miriam
view post Posted on 3/7/2009, 16:39




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Naladhu con i due Anantara
 
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Andyman
view post Posted on 3/7/2009, 17:48




ma che stile quei canali scavati in laguna :app;: :app;: :app;: :app;:

per me dev'essere stato qualche architetto che ha preso come spunto la foce del Po :app;: :app;: :app;: :app;: :srs;:

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view post Posted on 3/7/2009, 17:53
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Carcharhinus longimanus

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CITAZIONE (Andyman @ 3/7/2009, 18:48)
ma che stile quei canali scavati in laguna :app;:

per me dev'essere stato qualche architetto che ha preso come spunto la foce del Po :app;: :app;: :app;: :app;: :srs;:

:rir: Andy sono gli scavi dei vecchi pontili che collegavano le tre isole del vecchio Palm Tree Islands prima dello tsunami :fl<:
 
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*miriam
view post Posted on 18/9/2009, 17:00




Vi metto il link di una recensione molto lunga su questo resort.
P.S. È in inglese, quindi se avete difficoltà nella traduzione, chiedete pure a Andyman :ok: :lo:

http://www.tripadvisor.it/ShowUserReviews-...Male_Atoll.html

Ecco qualche foto tratta dalla recensione

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Non c'è una gran visuale dalle over :;spr;:
 
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76 replies since 31/5/2007, 16:18   2460 views
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