Sempre Cristina Barcella
Dopo una traversata turbolenta arriviamo a Dhigurah, dove lo staff dell' ITHA DHIGURAH viene ad accoglierci.
Ci accompagnano in struttura con il tuktuk, perlomeno è così che mi pare abbiano chiamato la loro ape.
L' accoglienza è calorosa e un po' timida. Ci viene offerta la classica noce di cocco, non prima di avevi dato delle salviette rinfrescanti.
La nostra camera è molto bella anche se essendo la prima è un po' rumorosa. C'è un po' di odore di umidità forse a causa dell' aria condizionata accesa per cui le finestre vengono tenute chiuse.
Non è grandissima ma arredata con gusto e il bagno è superlativo. Sono presenti the e caffè, acqua in bottiglie di vetro, shampoo e bagnoschiuma.
Dopo una doccia rigenerante usciamo nella hall e notiamo che il proprietario è uno di quelli che hanno condiviso la speed boat con noi. Era seduto nella fila accanto con la moglie e un bambino bellissimo di solo un mese.Le coincidenze della vita.
Il ragazzo che ci ha accolto al porto si è offerto di farci visitare l' isola ma abbiamo declinato perché eravamo veramente stanchi. Il ristorante dell' hotel è organizzatissimo.
Hanno un menù in cui scegliere cosa mangiare il pasto successivo ed è molto vario.
Un esempio: si può scegliere tra 6 tipi di colazione.
Ci hanno invitato a salire al primo piano dove ci sono altre tre stanze, in totale sono 6, e lì sì che ci dormirei volentieri. Affacciate su una splendida terrazza arredata sono molto riservate.
Dopo una breve passeggiata andiamo a dormire, il letto è King e incredibile ma vero...ha la trapunta. Che ci fa una trapunta alle Maldive? È come trovare un ventilatore al polo Nord!
La notte passa praticamente insonne e al mattino dopo un' abbondante prima colazione ci accompagnano a vedere la lingua di sabbia.
Lunghissima.
Non arriviamo fino alla punta perché il capitano ci attende per accompagnarci alla nostra meta finale.
Sulla via del ritorno vediamo un po' l'isola. Grande e vivace ha 50 guest house. Ma non si direbbe. Il venerdì e il sabato l' accesso alla lingua di sabbia è vietato. Il venerdì perché ci vanno i locali e il sabato perché ci vanno in escursione i clienti del resort di fronte.
La nostra breve visita a Dhigurah, l' isola lunga è finita.
Almeno per ora.
A domani, dove potrete scoprire quanti peli ha sulle gambe il capitano.
A presto.