Live from Rodi 2021, Giorno 1

Quando l'uomo, corpulento e visibilmente annoiato, aprì il recinto l'ammasso di corpi si riversò fuori come fuggendo da un predatore mortale.
Indirizzati verso un veicolo fermo vennero fatti salire in modo disordinato, incuranti dello spazio angusto e del caldo soffocante.
Sballottati qua e là e ammaliati dal fuggevole miraggio della libertà cominciarono il loro viaggio.
E no, non era un viaggio verso un macello o un allevamento intensivo, era "Il viaggio".
Il primo ai tempi del covid.
Ma partiamo dall' inizio.
La sveglia delle 7 ci coglie già alzati.
Le valigie sono pronte.
Un saluto sofferto, ma non troppo, alla mia adorabile e offesa cagnolina e via verso l' ignoto.
O meglio verso l'aeroporto di Verona.
Destinazione Rodi.
E se all' interno dell'aeroporto il covid fa sentire la sua presenza tenendo le persone a distanza, al momento dell' imbarco il desiderio di volare fa ammassare tutti quanti.
A dispetto di quel che si sente dire, i giovani siano i più bravi a rispettare le regole anti covid 19.
Il viaggio fa scalo a Rimini.
Atterriamo a Rodi alle 19 e alle 22 siamo finalmente in camera.
Anzi no, siamo finalmente nella suite.
E questo grazie all' upgrade gratuito che ci è stato offerto dal Princess Andriana.
La camera è immensa, con divano angolare, penisola che separa il lato notte e nel bagno una bella vasca idromassaggio. La terrazza è ampia e arredata con lettini e tavolino.
Che volere di più ?
Cibo cibo cibo , vogliamo del cibo.
Per fortuna dalle 22 alle 24 il ristorante è aperto per la cena tardiva. Dopo una cena leggera e un bagno caldo la stanchezza comincia a farsi sentire.
Il primo giorno lascia il posto alla prima notte e il letto comodo e i soffici cuscini ci spingono tra le braccia di Morfeo.
A domani.

Siamo al Princess Andriana.
Appena posso metterò le foto.

Alle 6 i colori dell' alba riempiono la stanza e inizia la nostra giornata fatta di puro ozio.
Giornata che termina alle 20 per colpa di un colpo di sole😫.
Speriamo domani di potervi dare qualche notizia in più 😁.

Buongiorno...oggi va un po' meglio anche se l' aria condizionata del primo giorno mi ha dato una batosta. O forse è la stanchezza accumulata in una stagione di lavoro che esce fuori.
A Rimini hanno caricato e scaricato dei passeggeri. L' alternativa era partire da Malpensa ma non avevamo voglia di fare tutta quella strada per una settimana. Non riesco a caricare le foto ,proverò da casa. Stasera metterò qualche aggiornamento. Ora doccetta e aperitivo. A dopo.

Ciao! Buon inizio di vacanza! io per caricarle col cellulare le devo ridurre, mi sembra addirittura a 6 M

Grazie.
Mi sa che ormai aspetterò a casa e le pubblicherò tutte insieme

3* giorno

La sveglia suona alle 7.
Finalmente oggi gli acciacchi sono spariti e così, dopo una gustosa colazione, partiamo per la spiaggia di Glystra.
Ci ritroviamo al bar della spiaggia e completati i convenevoli di rito partiamo, costeggiando il mare per 40 lunghi ed estenuanti minuti. Camminare su una battigia di ciottoli non è propriamente piacevole, ma non è che la situazione sia migliore sulla spiaggia dove i ciottoli sono più grandi.
Finalmente arriviamo ai piedi di un promontorio e ci avviamo su un sentiero di terra battuta e arbusti.
Il cielo è terso e il caldo si fa già sentire.
In pochi minuti siamo in cima.
Lo spettacolo del mare e della scogliera sottostante è collirio per i nostri occhi e basta questo a farci scordare la fatica. Poco distante la bella spiaggia di Glystra ci attende con la sua sabbia fine e l' acqua cristallina.
La spiaggia è attrezzata con lettini e ombrelloni, pulita ed ordinata. C'è un bar e un chiosco che noleggia moto d' acqua.
Ci fermiamo per un bagno e decidiamo di tornare da soli così ci possiamo crogiolare al sole ancora un po' prima di tornare in albergo, stavolta scegliendo la strada asfaltata.
Il pomeriggio lo dedicheremo tutto al relax in riva al mare, ma non prima di infilare pinne e maschera per andare a curiosare attorno ad un sasso che sembra attrarre molto i bagnanti.
Fino a tre secondi prima l' acqua era quella del Mar Glaciale Artico ma dopo aver messo la testa sotto è accaduto il miracolo.
L' acqua ora è calda e le gambe vanno per conto loro, e i pesci...i pesci vengono a cercarmi e mi attirano verso di loro, doveva essere questo che facevano le Sirene coi marinai, li attiravano e li ammaliavano.
E davanti a me il Sasso!
Pullula di pesci bellissimi.
Quasi addomesticati, mi nuotano attorno, mi circondano e si muovono con me senza scappare.
Sono parte del banco.
Costantemente nutriti dai turisti hanno perso la diffidenza.
A pelo d' acqua miriadi di piccoli pesci argento si agitano e guizzano e i minuscoli pesci neon si muovono freneticamente.
Due strani sassi marroni mi ricordano le stelle marine e dei solitari ricci se ne stanno saldamente aggrappati ai massi.
Sto scrivendo queste cose e penso che non stiamo facendo abbastanza per educare al rispetto delle altre forme di vita.
Stiamo migliorando con la raccolta differenziata, con le energie rinnovabili, gli sprechi alimentari, ma alla fine?
Alla fine miglioriamo solo dove vediamo un guadagno per noi, un risparmio o un interesse.
Non stiamo facendo abbastanza per gli esseri che condividono il pianeta con noi.
Ogni hotel sul mare dovrebbe apporre un cartello con scritto "non nutrite i pesci".
Ogni hotel in montagna apporne uno con scritto: "non nutrite gli animali selvatici"
Lo scriverò sul modulo che mi han chiesto di compilare. Speriamo serva.
A domani