|
|
| La famosa “Bettolina” di Sestri Levante è il relitto, molto ben conservato, di una chiatta fluviale con armamento antiaereo, affondata nel febbraio del 1944 da un siluro, che la colpì a babordo, provocando una grossa falla e l’affondamento immediato dell’imbarcazione. Il relitto è quasi intatto, giace in posizione di navigazione ad una profondità di circa 27 metri, mentre la profondità max è -31m, (sotto la prua). Una struttura a forma di ruota raggiata, posta tra le due stive, ospita il sostegno orientabile che sorreggeva la mitragliatrice antiaerea, purtroppo oggi non più visibile in quanto sottratta negli anni '60. Oggi restano ancora qua e la sparse tutt'intorno soltanto le munizioni. Un’altra struttura, per il supporto della seconda mitragliatrice si erge sul castello di poppa, dove il relitto raggiunge la quota minima dell’immersione di -24m. La prua è intatta e sulla murata di sinistra si può scorgere una grande falla che molto probabilmente causò l'affondamento dello scafo. Sulla prua ci sono ancora le cime pronte per l’ancoraggio, le bitte atte all’ormeggio, e un tambuccio. Lo scafo mostra poi le ampie stive, oggi a cielo aperto, ma probabilmente un tempo coperte con assi di legno. All’interno decine di sacchi, induriti dal tempo e dall’acqua salata: quello che resta è tutto qua. Video
|
| |