Aida Mar Rosso Isole Brother
Immagine tratta dalla Compagnia del Mar Rosso
Località : Brother Island
Distanza dalla costa : 35 miglia
Tipo nave : cargo
Nazionalità : Egiziana
Cantiere : Francia
Varo : 1911
Data affondamento : 16/09/1957
Causa affondamento : collisione contro reef
Lunghezza : 75 metri
Larghezza : 9,7 metri
Stazza : 1.429 tonnellate
Propulsione : motore moderno
Motori : 1a 3 cilindri tripla espansione
Eliche : 1a 3 pale
Posizione : assetto navigazione su parete
Profondità minima e max. : da 25 a 60 metri
Profondità max consigliata : 40 metri
Visibilità : da buona a ottima
Corrente : alta probabilità
Difficoltà : impegnativa
Esplorazione interni : media
Interesse storico : basso
Interesse biologico : elevato
Interesse scenografico : medio
Ora migliore : ore centrali – pomeriggio
Notturna : no
Snorkelling : no
L'AIDA è la nave che è affondata due volte... La prima durante la seconda guerra mondiale quando, con altro nome e battente bandiera britannica, fu colpita da un aereo tedesco finendo in un basso fondale. Risollevata, recuperata e rimessa a posto dal governo egiziano, che nel frattempo l'aveva comperata, fu adibita al servizio approvvigionamento fari lungo le coste del maro Rosso.
L’Aida, giunta in soccorso della nave inglese Rosalie Moller, veniva bombardata e colpita da un Heinkel 111 tedesco ma il suo capitano riusciva a portarla in secco e a salvarla dal naufragio. Ribattezzata dopo l’incidente con il nome di Aida II, veniva rimessa in sesto e riprendeva servizio fino al 1957, anno dell’ultimo e definitivo naufragio. Nella notte del 16 settembre 1957 l'Aida II, adibita al trasporto di militari designati al presidio dei fari, tentava una manovra d'attracco sul versante ovest della Big Brother, il vento che soffiava con violenza e le grandi onde che s’infrangevano contro la costa, investirono la nave che venne scaraventata contro la parete occidentale dell’isola. I ripetuti urti contro la spigolosa scogliera, spezzarono lo scafo in due tronconi che iniziò ad imbarcare grosse quantità d’acqua all’ interno, determinandone l’affondamento. Fortunatamente, grazie all’ immediato sopraggiungere della nave Bergheus che nel frattempo aveva ricevuto l’S.O.S. dall’ Aida II, il naufragio non ebbe conseguenze tragiche per i 70 militari egiziani presenti a bordo. Oggi, da quell’ incidente è trascorso mezzo secolo e l’Aida II giace tranquillamente sulla parete del reef in assetto di navigazione con la prua a 27 metri e la poppa a 68 metri di profondità e rappresenta uno dei relitti più affascinanti del Mar Rosso.
Il grosso del relitto si trova tra i 30 ed i 65 metri. La prua praticamente non esiste più, è tutta rotta e spaccata, in un groviglio di marchingegni marittimi ammucchiati qua e là. Il resto della nave è appoggiato sul ripido fondo.
Edited by Maldiver - 3/3/2018, 18:34