Thailandia

La giunta militare della Thailandia ha rimosso il coprifuoco in tre zone turistiche: le isole di Phuket e Samui e la località costiera di Pattaya. In un discorso pronunciato alla tv i militari hanno dichiarato di voler «creare un clima favorevole per il turismo», visto il calo degli arrivi del 5% nei primi quattro mesi dell’anno.

La misura, introdotta subito dopo il colpo di stato del 22 maggio, «rimarrà invece in vigore nel resto del Paese, tra cui la capitale Bangkok, sino a nuovo ordine», ha dichiarato un portavoce dell’esercito.

Inizialmente il coprifuoco era stato imposto dalle 22 alle 5, sferzando un duro colpo all’economia turistica del Paese, che corrisponde al 7% del Pil nazionale. La scorsa settimana, è stato limitato alla fascia oraria tra mezzanotte e le 4.

Intanto, oltre 50 Paesi hanno allertato i cittadini, chiedendo di stare lontani dalle proteste a Bangkok.
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IMPORTANTE AGGIORNAMENTO SULLA SITUAZIONE IN THAILANDIA – 16 Giugno ore 09:00
Il Consiglio Nazionale per la Pace e l'Ordine (NCPO) ha annunciato venerdì 13 giugno la revoca con effetto immediato del coprifuoco in vigore in Thailandia dal 22 maggio scorso.
Un'ottima notizia per i turisti e i visitatori che potranno tornare a godere degli intrattementi offerti dalle località turistiche thailandesi in modo normale ed in piena libertà.
L'annuncio attesta il ritorno alla normalità per l'industria turistica thailandese ed era atteso da qualche giorno, in virtù di una stabilità ormai ripristinata su tutto il territorio nazionale.
Nell'ultima settimana, il coprifuoco era stato gradualmente revocato nelle destinazioni turistiche più note tra cui Pattaya, Phuket, Koh Samui, Krabi, Hua Hin, Cha-am e Phang-nga, garantendo ai visitatori la totale libertà di spostamento per visitare le molte attrazioni del Paese.Non è previsto per l'immediato futuro alcun provvedimento che preveda l'imposizione di una nuova misura di questo tipo al fin di garantire la stabilità su tutto il territorio nazionale.
Il Signor Thawatchai Arunyik, Governatore TAT ha manifestato soddisfazione per la decisione, "dimostrazione evidente di come la situazione in Thailandia stia evolvendo nel migliore dei modi senza conseguenze per il turismo. L'annuncio rassicura chiunque abbia deciso di pianificare le proprie vacanze nel nostro Paese."