Andyman |
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| il migliore è un Porto. 1) Port Vintage Nacional 2003, Quinta do Noval CITAZIONE Il Porto sul podio è di quelli che incantano e fanno esclamare allo scrittore Fernando Pessoa «Oh, sogno-pigiato vino-anima!». È il Vintage Nacional. Azienda settecentesca, Quinta do Noval, in mano alle assicurazioni Axa: 3 ettari in una spettacolare collina a gradoni. Raro, solo nelle grandi annate, «graffio e carezza per il palato», secondo Gardini.
Nel gruppetto dei primi dieci ecco i Pinot neri francesi: Romanée-Conti («raso e velluto»), lo «struggente» Musigny, il biodinamico Chambertin di Leroy, il «sensuale» La Tâche, il «raffinato» Chambertin di Rousseau. Poi lo Champagne Dom Perignon OEnothèque, il passito tedesco Fritz Haag, e altri francesi: il Cabernet Sauvignon Château Margaux e il Chardonnay Montrachet, di cui si producono meno di 3.000 bottiglie.
Nella classifica Best gli italiani sono 23, molte celebrità e qualche vignaiolo inerpicato sul Carso o sentimentalmente perduto in un paesino sardo (posizioni e annate accanto al grafico). In testa un drappello di piemontesi, guidato dai Mascarello con il Ca’ d’Morissio. Famiglia che ha fatto la storia del Barolo, assieme ai Conterno, anche loro in lista. Tradizionalisti da generazioni, contadini con il cuore in vigna. Hanno sorpassato il Petrus, il rosso più famoso e caro al mondo: per l’annata 2009 si spendono almeno 2.500 euro. qua c'è l'elenco http://divini.corriere.it/2012/03/17/il-vi...mondo-un-porto/
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