Situata nel Mare Mediterraneo, Minorca è un'isola spagnola dell'arcipelago delle Baleari. Il turismo è la risorsa economica prevalente della popolazione dell'isola, grazie alle splendide spiaggie di sabbia bianchissima e al meraviglioso mare cristallino, luoghi incontaminati della natura. I centri urbani principali sono Mahón e Ciutadella.
BINIGAUS (SUD)
Binigaus è una delle spiagge vergini più suggestive del Sud di Minorca ed è conosciuta, oltre che per la sua bellezza, per essere frequentata abitualmente dai nudisti.
La spiaggia è lunga circa un chilometro e si raggiunge lasciando la macchina nel parcheggio che si trova sulla destra appena prima di entrare nella zona di Santo Tomas e camminando per dieci minuti su un sentierino che parte dal bar-ristorante Es Bruc e che costeggia la spiaggia di Sant' Adeodat.
L'acqua di Binigaus è azzurra, trasparente e pulitissima; la sabbia bianca e morbida, ideale per lunghe camminate rigeneranti cullati dalla leggera brezza che soffia senza mai disturbare.
ll contasto tra l'entroterra verde dei campi coltivati e i rossi muretti a secco che li separano dal mare contribuisce a donare all'ambiente pace e silenzio che meritano di essere vissuti dalle prime ore del mattino quando ancora la spiaggia è completamente deserta.
IL PARCO DI ALBUFERA D'ES GRAU
Fulcro della Riserva della Biosfera, il Parco Naturale di “Es Grau” è una immensa laguna naturale che comprende sistemi dunari ed isolotti: si trova a Nord-Est dell'isola di Minorca, estendendosi per circa 2 kilometri ed occupandone una superficie di oltre 5 ettari.
Dichiarato Parco Naturale nel 1995 “Albufera d'Es Grau” è composto da materiali che risalgono ad ere geologiche antichissime - si parla di oltre 300 milioni di anni fa - tra cui il periodo Carbonifero (spettacolare la visione di questo tipo di territorio nei pressi del faro di Favaritx), il Mesozoico, il Paleozoico ed il Quaternario.
Questa particolarità spiega l'enorme diversità di habitat e paesaggi esistenti all'interno del Parco.
La vegetazione di Albufera d'Es Grau è caratterizzata soprattutto da olivi selvatici, piante di lentisco e di ilatro che occupano quasi tutta la zona interna del Parco, soprattutto lungo i lati esposti al sole. Nelle zone in cui il suolo è poco profondo è l'esposizione permette la formazione di un maggiore livello di umidità, troviamo invece ricchi querceti che poi lasciano spazio ad una ben sviluppata vegetazione dunare. La flora del Parco di “Es Grau” si infittisce grazie alla folta presenza di timo e cardi selvatici, arbusti e roveti disposti vicino al mare e sugli isolotti, dove il vento e l'aria salmastra hanno maggior forza ed ampiezza, come a separazione tra le aree verdi lagunari e quelle sabbiose della spiaggia e delle dune.
Il paesaggio “verde” sottomarino non è certo da meno: esistono sotto le acque di “Albufera d'Es Grau” alcune della maggiori 'praterie' di Posidonia dell'intero bacino del Mediterraneo, con elevato livello di conservazione. La presenza di queste vere e proprie piante – con radici, fusto, foglie e fiori - indica la buona qualità dell'acqua ed è indispensabile per la sopravvivenza delle specie di pesci che vi abitano, poiché tra le loro foglie i piccoli trovano un rifugio sicuro in cui crescere ed alimentarsi.
Nelle calette chiuse dalle dune trovano spazio anche alcune specie di piante marine molto scarse nel resto del Mediterraneo e che qui trovano invece l'habitat perfetto per crescere e creare una delle maggiori colonie esistenti, come la cymodocea nodosa e la zoostera marina.
Un' altra delle caratteristiche del Parco di “Es Grau”, grazie alla compresenza di più habitat, è la gran diversità di fauna che lo popola. Ci sono specie acquatiche, come anatre, folaghe (dal caratteristico piumaggio nero, interrotto dall'unica macchia bianca frontale), aironi e cormorani; rapaci come l'aquila pescatrice, il nibbio o l'aquila pennata. In quanto alle specie anfibie – oltre alle rane – si segnala la presenza della “lucertola nera baleare”, anticamente abitante le isole di Minorca e Mallorca è oggi l'unico vertebrato sopravvissuto alla presenza dell'uomo. Oggi la si trova solo sugli isolotti interni al Parco, dove ha saputo adattarsi e differenziarsi a seconda dell'habitat incontrato fino a costituire colonie uniche al mondo.
Grande importanza rivestono, al limitare del Parco di “Albufera” le poche fattorie rimaste, che portano avanti le attività agricole e vinicole tradizionali della zona e dell'isola.
Grazie alle iniziative del 'Ministero dell' Ambiente' minorchino è possibile visitare il Parco Naturale “S'Albufera d'Es Grau” gratuitamente, e il sabato si può scegliere di avere l'accompagnamento di una guida.
CALA PREGONDA (NORD)
Cala Pregonda si trova nella zona Nord di Minorca ed è, a detta di molti, una delle più belle spiagge dell'isola.
Per raggiungerla ci sono solamente due modi: o via mare o facendo una camminata di circa venti minuti partendo dalla spiaggia di Binimel.la (che si raggiunge a sua volta seguendo le indicazioni dopo aver preso la strada che porta a Cavalleria).
La spiaggia è di sabbia rossa e l'acqua di un azzurro chiaro e trasparente tendente al verde. Alcuni isolotti rocciosi, che emergono esattamente di fronte, formano una specie di scogliera che protegge Cala Pregonda dalla forza del mare.
Un consiglio prima di partire: portatevi, se decidete di passare l'intera giornata a Pregonda, acqua, provviste sufficienti, cappellini e ombrelloni poiché non ci sono bar e durante il tragitto per raggiungerla il sole picchia implacabile.
fonti
www.isoladiminorca.com/Altre foto da Tripadvisor
Edited by Maldiver - 24/2/2023, 17:26