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Sardegna - Ogliastra e costa orientale

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81 lara
view post Posted on 18/3/2009, 15:52




santa-maria-navarrese-sardegna
Apro questo topic perchè dovevo giusto cercare info per questa zona della Sardegna.
Forse... :<fi<: Forse... :<fi<: Ma per ora non dico niente

Arbatax (in sardo Arbatassa) è una frazione costiera del comune di Tortolì, in provincia dell'Ogliastra

arbatax

Arbatax si trova su una punta, (Capo Bellavista), al centro della costa orientale sarda, a ridosso dello Stagno di Tortolì. I centri abitati più vicini sono Tortolì (a 5 km) di cui Arbatax è frazione, Girasole (a 9 km) e Lotzorai (ad 11 km).




Tortolì

tortoli

La cittadina più popolosa del territorio sorge in prossimità di Arbatax, porta di accesso dal mare per tutta l' Ogliastra. La presenza del porto e dell'aeroporto consentono un collegamento diretto rispettivamente con Genova e Civitavecchia e con scali nazionali ed esteri. L'origine della cittadinanza di Tortolì è incerta, come pure il suo nome che sembra derivida "Ilio" in quanto fondato da Troiani in fuga, secondo altri il suo nome significherebbe "paese delle tortore". Il suo territorio prevalentemente pianeggiante, ricco di agrumeti, è caratterizzato dalla suggestiva bellezza delle coste, ricchissima di particolari scogliere in porfido rosso e candide spiagge fra le quali spicca per finezza della sabbia e limpidezza delle acque il lido di Orrì. Sono presenti, inoltre, nel territorio di Tortolì alcune zone archeologiche di grande interesse, le maggiori delle quali in prossimità della chiesa rurale di S. Salvatore, dove sono presenti Menhir, domus de Janas, tombe dei giganti e nuraghi e di S. Lussorio dove si trovano le rovine di un villaggio risalente all'età romana. Ottimi piatti con le varie specie ittiche e col la "bottariga" (uova di muggine essiccate).


Latzorai

lotzorai
Lotzorai, è situato tra due fiumi, (il Pramaera ed il Girasole), che insieme al mare creano una continua gradevole brezza che nel periodo balneare mitiga la calura estiva. Lotzorai è al centro dell'immenso anfiteatro formato dal massiccio del monte Oro che lo sovrasta e dalle lontane cime del Gennargentu. Il semicerchio formato dalle montagne protegge la Valle Ogliastrina dal gelido inverno e contribuisce a renderne il clima primaverile. Per Lotzorai vale il detto Latino "Hic Ver Assiduum" (qui è un'eterna primavera). Da segnalare è all'ingreso del paese il Castello di Medusa, dal quale si gode una visione panoramica più unica che rara; il mare è lì, proprio sotto di voi e vi sembra di toccarlo con un dito, insieme all' Isolotto d' Ogliastra, a poche centinaia di metri dalla costa. Le spiagge, insieme ad un mare limpido e trasparente, color verde smeraldo che rende chiaramente visibile la sabbia del fondo, sono ampie e ricche di sabbia più o meno fine secondo la zona. Nell'entroterra a qualche Km dal paese si possono visitare interessanti complessi di Domus de Janas ed altri reperti nuragici in perfetto stato di conservazione. Intensa è l'attività agricola per via delle fertili terre e del clima primaverile. La gastronomia locale propone un piatto tipico con fave e lardo oltre ad ottimi vini bianchi e rossi.



Barisardo
barisardo

Chiamato Barì sino all'epoca del Regno d'Italia, nasce come congiungimento di antichi villaggi sorti intorno alle chiese rurali di Sant' Antine, S. Leonardo, S. Cecilia e S. Susanna. La sua dislocazione (sorge a circa 4 Km dal mare) venne dettata dalla necessità di evitare le frequenti incursioni vandaliche, a tutela delle quali venne anche fatta erigere, per decreto del Re di Spagna, intorno al XVII secolo, la Torre; costruzione tronco- conica sottoposta da poco a restauro conservativo. Posizionato tra le colline di "Su Pranu", "Pitzu e Monte" e l'altopiano di "Teccu" il paese presenta una felice situazione climatica e un paesaggio caratterizzato da secolari alberi di ulivo, mandorli e macchia mediterranea. Sopravvivono nel territorio diverse "domus de janas" e molti nuraghi. Il litorale, si estende per circa 10 Km lungo la costa dell'Ogliastra offrendo un alternarsi di scogliere di roccia basaltica e di lunghe spiagge di sabbia bianca. La gastronomia si basa su piatti semplici e gustosi della tradizione contadina : "culurgiones", i "Malloreddos", il pane, dal più elaborato pane "pintau" al "pistoccu".


Cardedu

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Loceri

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Adagiato sulle colline ogliastrine a 200 metri sul livello del mare e circondato da una bellissima vegetazione con tantissimi oliveti e vigneti sorge il paese Loceri. E' ricco di resti archeologici di varie epoche, tra questi è possibile visitare le Domus de Janas e i nuraghi di "Nuraxi" e "Cea", e in quest'ultima località, anche le Tombe dei Giganti. Grazie alla sua posizione il piccolo centro è il punto ideale per conciliare i desideri sia di coloro che amano la montagna, in quanto dista solo 20 Km dal Parco del Gennargentu e dal lago Flumendosa, sia di coloro che amano il mare e le bellissime spiagge distanti solo 10 Km. Caratteristiche sono le chiesette campestri di San Bachisio, in stile barocco, risalente al XVII secolo, nei pressi del campo sportivo e del Sacro Cuore. Nell'antica Etruria esistevano i popoli denominati Luceri celebri all'epoca della fondazione di Roma e quindi facile intuire l'insediamento etrusco di questo paese. Noti i preziosi ricami a mano e i lavori all'uncinetto oltre alle bellissime ceramiche. La gastronomia locale offre piatti tipici quali "culurgiones", "coccoi de forru ", formaggi, prosciutti, amaretti e "pardulas", "gattò" e "paniscedda". Ottimi i vini e gli oli di oliva ottenuti dalle coltivazioni esistenti nel territorio.

Lanusei

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Centro collinare celebre per la freschezza e la salubrità del suo clima, è adagiato come un anfiteatro che domina la vallata e la costa sul mare. Circondato da boschi di leccio, gode dell'invidiabile privilegio di rendere facilmente fruibili ai suoi turisti le proprie risorse e quelle degli altri paesi vicini, data la sua posizione centrale. Pochi minuti d'auto permettono di raggiungere le spiagge della costa Ogliastrina, le montagne del Gennargentu, laghi, fiumi, grotte, presenti nel territorio. Gran parte del territorio di Lanusei è attraversato dalla linea ferroviaria "trenino verde" che si snoda dal centro abitato fino alle suggestive alture di "Pizzi- Cuccu" e "Su Carmu" da cui si ammirano gli incomparabili paesaggi delle vallate Ogliastrine. Il territorio di Lanusei comprende sia zone dell'entroterra collinare che zone montuose comprese tra i mt. 150 di altitudine e i mt. 1300 di Monte Selene, di Monte Tricoli e del Monte Armidda, sede quest'ultimo di un'importante Osservatorio Astronomico aperto al pubblico. Il patrimonio archeologico ha attestazioni che vanno dall'età del neolitico recente fino all'età romana. Le più significative emergenze sono riferibili all'età nuragica: 6 nuraghi, 2 tombe dei giganti e circa 14 probabili aree di insediamento. Il sito archeologico e naturalistico di maggiore importanza è quello di Selene: arroccato su uno spuntone di roccia, si sviluppa un insediamento con a breve distanza, bellissime tombe dei giganti. Notevoli i pregi paesaggistici ambientali di varie zone del territorio, popolate da varie specie di animali selvatici: cinghiali, mufloni, rapaci, pernici e lepri.


Ecco qui le principali spiagge dell'ogliastra


Fonti
www.ogliastraontheweb.it
www.ogliastra.it

Edited by Maldiver - 4/4/2023, 12:23
 
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81 lara
view post Posted on 18/3/2009, 16:25




Dimenticavo... se qualcuno è stato in quella zona ed ha info su cosa visitare sono ben accette :;be;:
 
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81 lara
view post Posted on 18/3/2009, 16:37




ecco un video del trenino che mostra l'entroterra
fa venire un po' di nausea :rir: però è carino



Cala Goloritzè - Spiaggia dichiarata dall'UNESCO "Patrimonio dell'umanità"



che bello :;ciu:
 
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Stryx
view post Posted on 18/3/2009, 16:43




CITAZIONE (81 lara @ 18/3/2009, 16:25)
Dimenticavo... se qualcuno è stato in quella zona ed ha info su cosa visitare sono ben accette :;be;:

Io sono stata ad Arbatax nel 2003..

questo è l'albergo dove alloggiavo: Cala Moresca
 
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81 lara
view post Posted on 18/3/2009, 16:45




CITAZIONE (Stryx @ 18/3/2009, 16:43)
CITAZIONE (81 lara @ 18/3/2009, 16:25)
Dimenticavo... se qualcuno è stato in quella zona ed ha info su cosa visitare sono ben accette :;be;:

Io sono stata ad Arbatax nel 2003..

questo è l'albergo dove alloggiavo: Cala Moresca

wow :app;:

ma dimmi dimmi com'è la zona? :lo:
qulasiasi info o consiglio li accetto volentieri :ok: Ad esempio spiagge da non perdere, luoghi da visitare...

non mi servono info sugli alloggi perchè se va in porto... abbiamo la sistemazione aggratise :bl:
 
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Stryx
view post Posted on 18/3/2009, 16:48




CITAZIONE (81 lara @ 18/3/2009, 16:45)
CITAZIONE (Stryx @ 18/3/2009, 16:43)
Io sono stata ad Arbatax nel 2003..
questo è l'albergo dove alloggiavo: Cala Moresca

ma dimmi dimmi com'è la zona? :lo:
qulasiasi info o consiglio li accetto volentieri :ok: Ad esempio spiagge da non perdere, luoghi da visitare...

Lara purtroppo non posso aiutarti.. perchè è stata una vacanza-studio la mia
(la mattina andavo al mare e il pomeriggio avevo i corsi di ballo)
dunque non mi rimaneva tempo per girare :;ciu:
 
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robbyro
view post Posted on 18/3/2009, 17:36




delle spiagge che tu hai menzionato io sono stata a Cala Luna. Da quello che ricordo a Cala Luna ci si arriva solo tramite barca, noi l'abbiamo presa a Cala Gonone prima ci ha portato a visitare le grotte del Bue Marino e di seguito a Cala Luna. Sono stata 2 volte la seconda purtroppo il tempo era brutto, la prima fu fantastica il mare lì ha una trasparenza e un colore verde fantastici, sempre da Calagonone partono barche anche per Cala Golorizè, Cala Sisine, Cala Mariolu e altre spiagge visitabili solo da mare
 
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view post Posted on 19/3/2009, 13:39
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Carcharhinus longimanus

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io sono stata in quellezone mi sembra nel '91, andai con i miei in un villaggio zona cala gonone...ero piccola e mi accontantavo benissimo della piscina, ma ricordo che ilmare in zona era molto bello anche se ci andai solo una volta poichè dal villagio si accedava ad una caletta senza sabbia e molto scogliosa...La cosa che però ti consiglio di vedere è la Grotta del Bue marino, quella la ricordo benissimo...è stupenda!!
 
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81 lara
view post Posted on 11/6/2009, 14:03




ho trovato questo sito che contiene parecchie guide sulla provincia dell'Ogliastra

sono scaricabili in pdf http://www.turismo.ogliastra.it/pubblicazioni-ogliastra.html :ok:
 
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81 lara
view post Posted on 15/6/2009, 14:31




CITAZIONE (*little_princess* @ 19/3/2009, 14:39)
La cosa che però ti consiglio di vedere è la Grotta del Bue marino, quella la ricordo benissimo...è stupenda!!

Valeria... ti dispiacerebbe spiagarmi un po' come si articola questa escursione?? :lo:

Se ho capito bene da quel che ho letto, si dovrebbe arrivare in barca fino all'entrata della grotta... poi si inizia a camminare, finchè non si sbuca in una spiaggia.... è così? :;pns;:

Io sono moooolto claustrofobica.... :tri: dici che ce la farei ad affrontarla??
non sono mai entrata in una grotta... :;ciu: proprio per questo motivo


:tk: :;bes;:
 
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Andyman
view post Posted on 15/6/2009, 14:35




Non è così l'escursione.

Una cosa è la visita alla grotta; un'altra cosa è la spiaggia.

due tappe e/o due mete diverse.
 
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81 lara
view post Posted on 15/6/2009, 14:42




Sto vedendo questo sito http://www.mareogliastra.com/IT/Home.htm
per capire un po' le escursioni in barca che si possono fare.

Queste due sono molto belle
image

Cala Luna -Grotte del Bue Marino

Ore 10.20 Arrivo a Cala Mariolu.

Ore 10,30 Visita alla Grotta del Fico.

Ore 12.00 Arrivo a Cala Luna.

Ore 12.30 Visita alle Grotte del Bue Marino.

Ore 15.30 Arrivo a Cala Sisine.


Cala Mariolu - Grotta del Fico
Ore 10.30 Visita alla Grotta del Fico.

Ore 11.30 Arrivo a Cala Mariolu.

Ore 12.40 Partenza per il rientro.

Porto di Arbatax:

partenza ore 8.30 e ore 9.00

rientro ore 13.30 e ore 13.45

Porto di S. M. Navarrese:

partenza ore 9.00 e ore 9.20

rientro ore 13.30 e ore 17.30



mi ispira molto la prima :ok:



CITAZIONE (Andyman @ 15/6/2009, 15:35)
Non è così l'escursione.

Una cosa è la visita alla grotta; un'altra cosa è la spiaggia.

due tappe e/o due mete diverse.

ma l'ho letto su un sito :tri:
ora vedo se ritrovo quel sito :ok:
magari ho capito male io :lo:

Ecco qui. è un altro sito, ma dice la stessa cosa :ok:

CITAZIONE
Le grotte del Bue Marino prendono il nome dall'appellativo in sardo della foca monaca, il simpatico e raro mammifero che fino agli anni '80 le frequentava.

Già dagli anni cinquanta le grotte sono state aperte alle visite del pubblico, grazie alla lungimiranza degli amministratori comunali dell'epoca e all'intraprendenza di alcuni operatori turistici che, con le loro piccole imbarcazioni hanno fatto scoprire queste meraviglie della natura ai primi turisti della località balneare.

Sono raggiungibili via mare dal porto di Cala Gonone, con una escursione di circa trenta minuti, grazie ad un moderno servizio di trasporti.
Lungo il tragitto marino si ammirano le imponenti falesie calcaree che si tuffano nelle trasparenti e cristalline acque del golfo che colpiscono ed incantano anche il visitatore più distratto.

Si resta estasiati davanti al maestoso ingresso a cui si accede comodamente grazie ad un pontile in legno.
L'antro è formato da due diramazioni principali: il ramo Nord ormai fossile perché al suo interno è cessata l'attività carsica ed il ramo Sud ancora attivo grazie allo scorrere di un fiume sotterraneo. Il primo particolare che le guide illustrano agli ospiti sono i Graffiti del neolitico, una serie di figure umane che danzano intorno a bassorilievi interpretati come dischi solari.

Attualmente la visita si effettua nel ramo Sud, lungo il percorso turistico si notano le particolari stalagmiti e stalattiti dalle diverse tonalità che grazie ai giochi di luce favoriscono particolari cromatismi di rara bellezza.

Accentuati dalla limpidezza delle acque del suggestivo lago salato (oltre 1 Km di superficie, tra i più ampi del mondo).

Particolarmente interessanti i numerosi fossili, tra cui ricordiamo le ostriche, che abbelliscono ulteriormente la passeggiata di circa trenta minuti che si conclude nella spiaggia delle foche: un incantevole fazzoletto di sabbia inserito in un gigantesco salone dove fino a ualche anno fa la foca monaca metteva al mondo i suoi cuccioli.
In questa parte terminale dell'itinerario le acque dolci dei fiumi sotterranei si miscelano con quelle salate del mare. Qui finisce il giro turistico ma ben altre meraviglie si celano agli occhi dei visitatori.

Meraviglie che si susseguono per chilometri all'interno del massiccio del Supramonte marino, visitabili solo da speleologi subacquei esperti e preparati, che raccontano di decine di sifoni e di ambienti da favola.

Altrettanto interessante e suggestivo e il ramo Nord della grotta, visitabile solo con autorizzazione, dove ci si può specchiare nelle limpide acque del laghetto smeraldo o stupirsi alla vista delle particolari concrezioni della sala dei candelabri.

 
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Andyman
view post Posted on 15/6/2009, 14:43




così è a meno che o la spiaggia o la grotta si siano spostate.
 
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81 lara
view post Posted on 15/6/2009, 14:44




CITAZIONE (Andyman @ 15/6/2009, 15:43)
così è a meno che o la spiaggia o la grotta si siano spostate.

ma quindi dove si sbuca? :;pns;:
 
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Andyman
view post Posted on 15/6/2009, 14:46




Un conto è l'escursione alla grotta; un conto è l'eventuale escursione ad una delle calette belle che ci sono in zona (la più vicina è cala Luna).

Che poi facendo una passeggiata di 30 minuti si arrivi ad una spiaggetta ci può stare ma, come anche descritto, non si tratta di quelle belle e famose.
 
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49 replies since 18/3/2009, 15:52   8590 views
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