Apro questo topic perchè dovevo giusto cercare info per questa zona della Sardegna.
Forse... :<fi<: Forse... :<fi<: Ma per ora non dico niente
Arbatax (in sardo Arbatassa) è una frazione costiera del comune di Tortolì, in provincia dell'Ogliastra
Arbatax si trova su una punta, (Capo Bellavista), al centro della costa orientale sarda, a ridosso dello Stagno di Tortolì. I centri abitati più vicini sono Tortolì (a 5 km) di cui Arbatax è frazione, Girasole (a 9 km) e Lotzorai (ad 11 km).
Tortolì
La cittadina più popolosa del territorio sorge in prossimità di Arbatax, porta di accesso dal mare per tutta l' Ogliastra. La presenza del porto e dell'aeroporto consentono un collegamento diretto rispettivamente con Genova e Civitavecchia e con scali nazionali ed esteri. L'origine della cittadinanza di Tortolì è incerta, come pure il suo nome che sembra derivida "Ilio" in quanto fondato da Troiani in fuga, secondo altri il suo nome significherebbe "paese delle tortore". Il suo territorio prevalentemente pianeggiante, ricco di agrumeti, è caratterizzato dalla suggestiva bellezza delle coste, ricchissima di particolari scogliere in porfido rosso e candide spiagge fra le quali spicca per finezza della sabbia e limpidezza delle acque il lido di Orrì. Sono presenti, inoltre, nel territorio di Tortolì alcune zone archeologiche di grande interesse, le maggiori delle quali in prossimità della chiesa rurale di S. Salvatore, dove sono presenti Menhir, domus de Janas, tombe dei giganti e nuraghi e di S. Lussorio dove si trovano le rovine di un villaggio risalente all'età romana. Ottimi piatti con le varie specie ittiche e col la "bottariga" (uova di muggine essiccate).
Latzorai
Lotzorai, è situato tra due fiumi, (il Pramaera ed il Girasole), che insieme al mare creano una continua gradevole brezza che nel periodo balneare mitiga la calura estiva. Lotzorai è al centro dell'immenso anfiteatro formato dal massiccio del monte Oro che lo sovrasta e dalle lontane cime del Gennargentu. Il semicerchio formato dalle montagne protegge la Valle Ogliastrina dal gelido inverno e contribuisce a renderne il clima primaverile. Per Lotzorai vale il detto Latino "Hic Ver Assiduum" (qui è un'eterna primavera). Da segnalare è all'ingreso del paese il Castello di Medusa, dal quale si gode una visione panoramica più unica che rara; il mare è lì, proprio sotto di voi e vi sembra di toccarlo con un dito, insieme all' Isolotto d' Ogliastra, a poche centinaia di metri dalla costa. Le spiagge, insieme ad un mare limpido e trasparente, color verde smeraldo che rende chiaramente visibile la sabbia del fondo, sono ampie e ricche di sabbia più o meno fine secondo la zona. Nell'entroterra a qualche Km dal paese si possono visitare interessanti complessi di Domus de Janas ed altri reperti nuragici in perfetto stato di conservazione. Intensa è l'attività agricola per via delle fertili terre e del clima primaverile. La gastronomia locale propone un piatto tipico con fave e lardo oltre ad ottimi vini bianchi e rossi.
Barisardo
Chiamato Barì sino all'epoca del Regno d'Italia, nasce come congiungimento di antichi villaggi sorti intorno alle chiese rurali di Sant' Antine, S. Leonardo, S. Cecilia e S. Susanna. La sua dislocazione (sorge a circa 4 Km dal mare) venne dettata dalla necessità di evitare le frequenti incursioni vandaliche, a tutela delle quali venne anche fatta erigere, per decreto del Re di Spagna, intorno al XVII secolo, la Torre; costruzione tronco- conica sottoposta da poco a restauro conservativo. Posizionato tra le colline di "Su Pranu", "Pitzu e Monte" e l'altopiano di "Teccu" il paese presenta una felice situazione climatica e un paesaggio caratterizzato da secolari alberi di ulivo, mandorli e macchia mediterranea. Sopravvivono nel territorio diverse "domus de janas" e molti nuraghi. Il litorale, si estende per circa 10 Km lungo la costa dell'Ogliastra offrendo un alternarsi di scogliere di roccia basaltica e di lunghe spiagge di sabbia bianca. La gastronomia si basa su piatti semplici e gustosi della tradizione contadina : "culurgiones", i "Malloreddos", il pane, dal più elaborato pane "pintau" al "pistoccu".
Cardedu
Loceri
Adagiato sulle colline ogliastrine a 200 metri sul livello del mare e circondato da una bellissima vegetazione con tantissimi oliveti e vigneti sorge il paese Loceri. E' ricco di resti archeologici di varie epoche, tra questi è possibile visitare le Domus de Janas e i nuraghi di "Nuraxi" e "Cea", e in quest'ultima località, anche le Tombe dei Giganti. Grazie alla sua posizione il piccolo centro è il punto ideale per conciliare i desideri sia di coloro che amano la montagna, in quanto dista solo 20 Km dal Parco del Gennargentu e dal lago Flumendosa, sia di coloro che amano il mare e le bellissime spiagge distanti solo 10 Km. Caratteristiche sono le chiesette campestri di San Bachisio, in stile barocco, risalente al XVII secolo, nei pressi del campo sportivo e del Sacro Cuore. Nell'antica Etruria esistevano i popoli denominati Luceri celebri all'epoca della fondazione di Roma e quindi facile intuire l'insediamento etrusco di questo paese. Noti i preziosi ricami a mano e i lavori all'uncinetto oltre alle bellissime ceramiche. La gastronomia locale offre piatti tipici quali "culurgiones", "coccoi de forru ", formaggi, prosciutti, amaretti e "pardulas", "gattò" e "paniscedda". Ottimi i vini e gli oli di oliva ottenuti dalle coltivazioni esistenti nel territorio.
Lanusei
Centro collinare celebre per la freschezza e la salubrità del suo clima, è adagiato come un anfiteatro che domina la vallata e la costa sul mare. Circondato da boschi di leccio, gode dell'invidiabile privilegio di rendere facilmente fruibili ai suoi turisti le proprie risorse e quelle degli altri paesi vicini, data la sua posizione centrale. Pochi minuti d'auto permettono di raggiungere le spiagge della costa Ogliastrina, le montagne del Gennargentu, laghi, fiumi, grotte, presenti nel territorio. Gran parte del territorio di Lanusei è attraversato dalla linea ferroviaria "trenino verde" che si snoda dal centro abitato fino alle suggestive alture di "Pizzi- Cuccu" e "Su Carmu" da cui si ammirano gli incomparabili paesaggi delle vallate Ogliastrine. Il territorio di Lanusei comprende sia zone dell'entroterra collinare che zone montuose comprese tra i mt. 150 di altitudine e i mt. 1300 di Monte Selene, di Monte Tricoli e del Monte Armidda, sede quest'ultimo di un'importante Osservatorio Astronomico aperto al pubblico. Il patrimonio archeologico ha attestazioni che vanno dall'età del neolitico recente fino all'età romana. Le più significative emergenze sono riferibili all'età nuragica: 6 nuraghi, 2 tombe dei giganti e circa 14 probabili aree di insediamento. Il sito archeologico e naturalistico di maggiore importanza è quello di Selene: arroccato su uno spuntone di roccia, si sviluppa un insediamento con a breve distanza, bellissime tombe dei giganti. Notevoli i pregi paesaggistici ambientali di varie zone del territorio, popolate da varie specie di animali selvatici: cinghiali, mufloni, rapaci, pernici e lepri.
Ecco qui le principali spiagge dell'ogliastra Fonti
www.ogliastraontheweb.itwww.ogliastra.itEdited by Maldiver - 4/4/2023, 12:23