CITAZIONE
Recensita il 19 febbraio 2012
Siamo tornati in Italia cinque giorni fa e i ricordi sono ancora precisi, quindi voglio scrivere in punti le nostre esperienze. Io sono stata alle Maldive quattro volte, mio marito sei ma mai qui.
- il trasferimento in barca veloce verso Dhonakuhli dura 20 minuti, e vengono offerti spuntini, bibite e salviette rinfrescanti (seppure con due bambini piccoli al seguito, con queste comodità non abbiamo sofferto dell'ulteriore viaggio verso lo Hideaway)
- l'isola è grande, e all'occorrenza si può girare in bicicletta (con anche i seggiolini per bambini); le abitazioni non si vedono né dal mare, né dall'interno; la vegetazione è selvaggia, con mangrovie e altre piante che arrivano fino nell'acqua
- noi stavamo in un Funa Pavillion, la sistemazione più semplice ed "economica", con due stanze, bagno all'aperto, ampio giardino con alberi, letto-altalena e tavolo esterno, due sdraio vicino all'acqua; nessuna invidia di stanze più lussuose perché qui abbiamo avuto tutto quello che potevamo desiderare
- il motivo per cui i Funa Pavillion sono meno costosi è che in pratica, soprattutto con l'alta marea, non hanno spiaggia: le piante arrivano, come ho già detto, nell'acqua, e non è possibile prendere il sole se non in acqua; per lo stesso motivo, oltre che le dimensioni dell'isola, non è agevole girarla tutta a piedi: se lo avessimo saputo prima forse non ci saremmo andati, ma avremmo fatto male, perché questo inconveniente è ripagato dalla natura e dalla posizione geografica dell'isola
- la barriera è a 20 - 30 metri da riva sul lato ovest (dove comunque consiglio di prendere la camera) ed è molto bella, ricca di pesci e di coralli che stanno ricrescendo; a est vi è invece una laguna piuttosto ampia (quindi con barriera irraggiungibile), spesso con acque agitate perché a sud est la barriera dell'isola confina con il margine esterno dell'atollo stesso, quindi con l'oceano aperto;
- a ovest, dove noi avevamo la stanza e l'accesso privato al mare, non solo si può vedere il tramonto, ma si fa snorkeling a ridosso di un canale di mare (al sicuro dalle correnti) che ha sull'altro lato la barriera di un atollo - sommerso - antistante (vedi Google maps): la comunicazione con l'oceano aperto di cui dicevo prima fa sì che in questo tratto passino tartarughe, delfini, aquile di mare e mante (oltre a tutti i pesci di barriera)
- il ristorante principale (quello asiatico non era compreso nel nostro pacchetto e non ci siamo mai andati) è di alto livello, ma à la carte, di gusto internazionale, quindi devo dire che dopo un po' stufa - soprattutto con i bambini; quello che manca è la possibilità di mangiare, magari a pranzo, una cosa fresca e veloce a buffet, anche se devo dire che abbiamo avuto tutto quello che abbiamo chiesto fuori dal menù senza costi aggiuntivi
- la colazione, quella sì a buffet, è una vera esperienza culinaria, con chicche come una varietà di mieli diversi, succhi di frutta di ogni tipo fatti al momento e ogni cosa dolce o salata possa venirvi in mente
- a parte gli occidentali del management, per i quali in generale non abbiamo grande passione, possiamo assicurare che il personale maldiviano (delle isole vicine quasi tutto) è sempre all'altezza di ogni situazione indipendentemente dalla mansione (una sera il ragazzo che ci rifaceva la stanza ha voluto pulire il vomito del mio bambino quattrenne, vincendo il mio imbarazzo e rifiuto con una cordialità spontanea e commovente)
- il mini club è carino e ben attrezzato sia con giochi interni che esterni; le ragazze sono capaci, sorridenti e tranquille con tutti i bambini
- la spiaggia della piscina è molto bella, sempre vuota perché ognuno ha il proprio stra-spazio nella propria casa, quindi questo è un sovrappiù e corrisponde al tratto di barriera forse più interessante di tutti
- esistono anche una gioielleria, una boutique e un diving center (che da fuori sembrano belli, ma non saprei dire di più)
- gli extra sono naturalmente carissimi , come è largamente da prevedersi in un posto del genere; alla spa mio marito ha fatto una massaggio di un'ora e mezza e da 250 dollari, definito poi "sontuoso"
- l'ultima mattina mi sono fatta accompagnare con una famiglia di inglesi (50 dollari a testa ad adulto) in barca in cerca di mante: non solo le abbiamo trovate, ma ci abbiamo nuotato insieme per un'ora e mezza e quando stavamo per rientrare sono arrivati più di venti delfini: davvero un'esperienza indimenticabile, e per me la prima
Ha soggiornato in Febbraio 2012
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