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| Azzo questo si e' trovato proprio male eh... CITAZIONE “Superiore allo standard carcerario ma inferiore a quello carcerario”
Recensito il 8 maggio 2012
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Una guida molto nota e assai diffusa descrive Bird Island come un’isola su cui appagare il desiderio di vivere come naufraghi in un'isola deserta. L'unica cosa vera di questa promessa è l'attesa spasmodica del volo che vi riporterà indietro! Chi descrive questo posto come un paradiso, probabilmente non ha ben chiaro il concetto di accoglienza. Abbiamo scelto questo posto perchè il nostro concetto di vacanza si riassume in natura, mare, privacy e tranquillità. Fin dal nostro arrivo abbiamo colto subito l'atmosfera decadente e trasandata della struttura, mai ristrutturata dal 1980. Sporco e trascuratezza sono ovunque; le foto possono facilmente far comprendere lo stato dei lodge. Il personale, con l'unica eccezione della guida Roby (molto disponibile e simpatico), è infastidito da qualsiasi vostra minima richiesta. Ma la cosa più sgradevole e pericolosa è il cibo; sembra paradossale ma in una settimana abbiamo mangiato pesce fresco una sola sera. Solitamente il cibo rimasto vi viene riproposto il giorno dopo nella versione polpetta fritta o stufata. Persino le verdure sono reciclate e ri-amalgamate con altre verdure a comporre un nuovo piatto. Se il pranzo e la cena toccano livelli da mensa aziendale, la colazione raggiunge invece standard quasi ospedalieri: due fette da toast con marmellata, una fetta di ananas e una banana. Se provate a chiedere una fetta ulteriore di ananas in sostituzione della banana, vi rispondono che non è possibile. Naturalmente la qualità dei prodotti è da discount. Abbiamo provato a chiedere se fosse possibile avere la marmellata di ciliege e la cameriera, infastidita, si è ripresa la monoporzione aperta alle arance in cambio di quella alle ciliege... pronta per essere reciclata in un altro tavolo o il giorno successivo. La cosa più sconfortante, che non vedevo dai tempi delle vacanze in colonia negli anni '70, è la macedonia in scatola; nel paradiso della frutta tropicale, vi serviranno ananas e pesche sciroppate. Incredibile! Prima di partire abbiamo ignorato le recensioni negative di questo posto e, abbiamo pensato che coloro che scrivevano addirittura della presenza di topi, esagerassero. I topi ci sono e li abbiamo visti anche noi, sia in camera che al ristorante. Una sera un topo si aggirava indisturbato tra i tavoli e improvvisamente ha preso la porta della cucina senza che nessuno lo notasse, o forse semplicemente senza che nessuno si sorprendesse. Ogni vostra richiesta ha un costo: una bottiglietta d'acqua 4 euro, la canoa 10 euro, 1 ora di collegamento wireless 10 euro... Il proprietario e il general manager si aggirano per la struttura, controllando il personale e invitandolo a risparmiare il più possibile. Il concetto di soddisfazione del cliente è totalmente oscuro. Anche l'isola e la sua vegetazione appaiono trascurate. La spiaggia è molto grande ma, in buona parte, invasa dalle alghe; non è possibile fare snorkeling per le forti correnti e soprattutto perché nessuno è disposto ad accompagnarvi. Per concludere vi consigliamo di sopportare il trattamento carceraio solo se siete molto appassionati di uccelli e in ogni caso di portarvi i tappi. Dalle 17,30 in poi sembra di essere sul set del noto film di Hitchcock e fino all'alba la loro presenza non vi abbandona. Per quanto riguarda le tartarughe giganti, la favola della tartaruga bicentenaria ovviamente è costruita ad hoc per i turisti. Sono state importate dalle isole Mauritius e quindi se siete interessati a questo...cercate una sistemazione più accogliente che vi permetta di vivere il vostro soggiorno come una reale vacanza. Un posto da consigliare a persone che non vi stanno particolarmente simpatiche! |
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