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Eriyadu

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Andyman
view post Posted on 9/4/2010, 11:56 by: Andyman




CITAZIONE (phil_zehit @ 9/4/2010, 10:06)
si fa pregare sembra...

eccoti accontentato :rir:

CITAZIONE
Eriyadu
L'isola:

Ha una forma leggermente ovale ed è quasi totalmente avvolta dalla vegetazione, folta e ben tenuta. Ci sono due pontili, quello principale da cui partono tutte le barche e quello che serve il diving che è posto su una piattaforma in mezzo alla laguna. Su questo pontile sono ormeggiate le numerose barche di servizio all’isola.
L'isola conta 60 bungalow doppi, tutti ben nascosti dalla vegetazione, e collegati alle strutture comuni da vialetti, ricoperti da una spolverata di sabbia.
L’80% e anche più dei turisti sono tedeschi.
Nessuno parla italiano. L’inglese è la lingua unica.

Le strutture:
Eriyadu offre un bar con una bella terrazza in legno che si affaccia sulla laguna ed un ristorante.
Nel bar chi usa la mezza pensione può consumare anche i pasti di mezzogiorno con varie scelte di piatti tutti a prezzi accettabili.
E’ presente un campo di beach volley interno che però non ho mai visto utilizzato, un tavolo da ping pong, un calciobalilla e un biliardo.
Sull'isola è presente, inoltre, un centro SPA e un mini shop per souvenir.

Bungalows:
fortunatamente ( e speriamo continui così) Eriyadu ospita i suoi clienti solo in beach bungalow. I bungalow (no smoking) offrono all'esterno un patio, con due sdraio e tavolino. Sempre all'esterno, su un lato del bungalow, è presente una zona molto utile dove riporre l'attrezzatura da snorkeling, Il bungalow ha una porta sul retro, con rubinetto per lavarsi i piedi, che conduce al bagno.
L’interno del bungalow è evidentemente datatissimo con arredamento anni 70 e pavimentato con un palquette in legno. C’è l’aria condizionata, un televisore con visibile qualche televisione satellitare (ma nessuna italiana) e un’unica presa elettrica (non ne ho trovate altre).
il bagno ha la doccia all’aperto e una vasca da bagno e il phon di quelli appesi alla parete.
I teli mare sono forniti e la biancheria da bagno cambiata ogni giorno.
Il room boy pulisce la stanza durante la mattina e la riordina nel tardo pomeriggio o all'ora di cena.

I pasti:

il pranzo e la cena sono serviti a buffet. Non ho mai assaggiato i primi anche se erano rpesenti sia a mezzogiorno che alla sera. Buono, quasi sempre, il pesce sia alla griglia che non e la carne.
Alla sera sono presenti spesso delle zuppe che a detta di chi le ha provate erano molto buone.


La spiaggia:

L’isola presenta sul lato est una forte erosione nonostante vari muretti perpendicolari realizzati dal resort.
Percorrendo la spiaggia secondo la numerazione dei Bungalow, possiamo dire che dalla camera 1 a circa la 20 non c'è praticamente spiaggia o è microscopica; proseguendo, dalla 21 alla 39, la distesa di sabbia si presenta non ampissima, ma sufficiente in regime di bassa marea; c’è un breve tratto con le mangrovie fino all’acqua e poi la spiaggia riprende fino ad arrivare ai bungalow intorno al 55 dove si apre la lingua di sabbia che è presente tutto il giorno e più ampia quando c’è bassa marea.
E’ anche la zona dove assistere più comodamente al tramonto.

Reef
l'accesso al reef esterno è reso possibile da 5 punti di cui 4 di questi sono vere e proprie pass e uno è il pontile. C'è da dire che durante la fase di alta marea è possibile entrare ed uscire quasi da qualsiasi punto.
L'aspetto del reef varia: in alcuni punti si trova una barriera digradante, in altri a strapiombo. L'affacciarsi sul reef lascia a bocca aperta per la sua vitalità anche meglio di quanto già visto a Madoogali. Il colore dei coralli mostra la netta ripresa che qui vive la formazione corallina;
La quantità di pesce è buona.

Il Diving e le immersioni:

Diving: Eurodiving
Quattro istruttori di cui uno maldiviano.
Lingua tedesca o inglese esclusivamente tranne Rasheed, il ragazzo maldiviano, che parla un po’ di italiano avendo lavorato a Maafushivaru.
.
Il diving (bombole aria e Nitrox) ha una attrezzatura a noleggio di buona qualità (Jacket Aqualung).
L'organizzazione è ottima ma è la quantità di subacquei presenti che mette in crisi, delle volte, l’approccio al diving perché sono oberati da uscite in barca, corsi e check approfonditi pre immersioni,
La pulizia e il montaggio dell’attrezzatura sono totalmente a carico del subacqueo.

Immersioni: ne vengono proposte due alla mattina (con due livelli diversi: principianti e advanced) con due barche e due al pomeriggio sempre con due barche e sempre con due livelli diversi.
La partenza delle immersioni del mattino è intorno alle 8.30 e quelle del pomeriggio intorno alle 14.30.
Tantissimi subacquei presenti approfittano della possibilità di fare autonomamente l’house reef e il diving fa trovare tutta l’attrezzatura al punto di immersione prescelto.
Ho trovato solo un po’ di facilità nel rilascio di nuovi brevetti ma mi sa che è un andazzo comune a vari diving.
Le immersioni: io ho effettuato solo quelle per tutti i livelli perché nei quattro giorni che mi sono immerso quelle Advanced erano tutte, secondo Rasheed, difficilissime perché in corrente e lui le sconsigliava.
Purtroppo, come detto, la difficoltà della lingua faceva si che fosse difficile spiegarsi e siccome con Rasheed non mi sono mai immerso lui non poteva sapere se potevo farle. Nel dubbio di trovarmi in difficoltà (visto e considerato anche che tutto il briefing era al massimo in inglese) ho optato quindi per quelle facili che però sono state modeste come avvistamenti.
In base al brevetto si viene accoppiati con qualche altro sub a meno di pagare un supplemento e stare con l’istruttore.

L'animazione:
Nessuna di nessun tipo.

Le escursioni:

1) L'isola dei pescatori che viene proposta come meta abbinata alla visita di Summer Island.

2) Sunset Cruise: l’abbiamo fatta ma è deludente perché ti portano a un chilometro di distanza e ti danno un cocktail caldo.

3) Manta point (40$) effettuato da Oceanomare e lei è rimasta entusiasta.
4) Snorkeling safari
5) Visita a Malè

Personale:
avevamo letto alcune lamentele per il personale di Eriyadu perché sembrava fosse sempre corrucciato. Vero, anche a noi ha dato questa impressione, ma magari è quello che desidera la clientela a prevalenza tedesca.
Nel questionario finale il voto più basso è stato per la Reception perché è davvero pessima come attenzione nei confronti del cliente. Per due giorni non abbiamo avuto l’acqua calda e solo al terzo giorno, dopo varie lamentele senza esito in reception, sono riuscito a farmela sistemare dando una mancia ad un manutentore che avevo incontrato.
Si è rotto il sifone del lavandino e per 24 ore abbiamo dovuto aspettare l’intervento che è avvenuto solo dopo un’arrabbiatura in reception.

Conclusioni personali: Un’isola in cui ci tornerei tranquillamente purchè il prezzo non sia troppo superiore a quello pagato (1.650 euro per la settimana di Pasqua).
Ho visto bene Makunudu dato che l’ultima immersione era di fronte a questa isola ed, esternamente, l’ho apprezzata molto. Ho visto anche, seppur non vicinissimo, sia Summer Island che la contigua Reethi Raa. Molta laguna e vegetazione totalmente diversa: Summer Island ha una vegetazione folta e naturale, Reethi Raa ha una vegetazione bella ma molto “artificiale” con una distesa uniforme di palme cosa non proprio naturalissima.

 
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