Quando ho avuto l'incidente ,il 15\06\2012 , mi avevano dato per morto, ma la sfiga ed il fisico per quanto vecchio ed imbolsito ma ancora tosto hanno fatto si che mi salvassi o meglio non morissi.
Mentre ero incosciente ,vuoi per la botta ,vuoi per i farmaci, sono prima entrato in un tunnel alla fine del quale vedevo una luce accecante eppoi mi sono trovato in un prato verdissimo e assolutamente pianeggiante ,con un cielo azzurrissimo e luminosissimo ma non c'era il sole ,enormi alberi da frutto grrandi come querce ma i frutti erano ad altezza uomo.
Li ho incotrato tutti i cani che mi avevano salutato negli anni (non so perche' non c'erano i gatti) e con loro abbiamo corso a perdifiato per ore fino a che esausti e con la lingua di fuori ci siamo accomodati sotto un ciliegio ,ma prima di sedrmi ho staccato un "rametto" carico di ciliege (di cui non vado matto per nulla) del peso di 3\4 kg ed appoggiandomi al tronco me le sono degustate mentre gli occhi dei miei bambini mi guardavano come in adorazione e pieni di gioia nel rivedermi .
Abbiamo parlato per un po' seduti sotto l'ombra di questo immenso ciliegio fino a che in lontananza sentivo chiamarmi ed io che stavo bene li' insieme a loro non mi curavo di quelle voci .
Non volevo andarmene, ero felice insieme ai miei figli ma ad un certo punto mi sono sentito tirare per i piedi e non riuscivo a contrastare la forza che mi stava portando via. Sono entrato in un toboga buio dal quale vedevo la fine con una forte luce alla fine del quale mi sono trovato nel letto dell'ospedale........
Io credo di essere stato al ponte dell'arcobaleno e li' ho trovato tutti i cani a cui avevo sempre detto di aspettarmi che sarei arrivato......
Sara' stato un sogno oppure no..... non lo so .......ma se fosse stato per me io non sarei tornato erimpiango di essere tornato.
Se Dio ha voluto cosi' forse e' perche' non avevo ancora finito il mio lavoro qua' ,poi chiamiamola missione o espiazione ,sono dovuto tornare e amalincuore lo devo accettare........e sopportare...... sperando sempre che la prossima volta che staro' con loro sia quella definitiva.