Dengue e Chikungunya alle Maldive (e afta epizootica)

non ne avevo mai sentito parlare

Le Maldive avevano debellato il morbillo nel 2017, durante l’amministrazione dell’ex presidente Abdulla Yameen Abdul Gayyoom. Casi di morbillo sono stati segnalati ad Addu nel gennaio 2020 e un caso nella stessa città ad aprile. Altri due casi sono stati confermati successivamente nei mesi di luglio e agosto, tra cui un caso nella zona di Malé.

L'HPA, annunciando che ieri è stato identificato un ulteriore caso di morbillo, ha osservato che sono in corso ulteriori indagini, compresi gli sforzi di tracciamento dei contatti.

“Durante la ricerca dei contatti, i contatti che non hanno completato la vaccinazione contro il morbillo verranno identificati e vaccinati”, hanno aggiunto.

Oltre a ciò, l’HPA ha affermato che sono in corso sforzi di vaccinazione ad anello per inoculare gli individui che non hanno completato le dosi di vaccinazione contro il morbillo che vivono in prossimità del paziente.

Ma il morbillo è pericoloso? Se non ricordo male quando ero piccolo era frequente che i bambini lo prendessero

Sintomi

Il morbillo non ha sintomi gravi, provoca principalmente un’eruzione cutanea, simile a quelle della rosolia o della scarlattina. Dura tra i 10 e i 20 giorni.

I primi sintomi sono simili a quelli di un raffreddore (tosse secca, naso che cola, congiuntivite) con una febbre che diventa sempre più alta. Successivamente appaiono dei puntini bianchi all’interno della bocca. Dopo 3-4 giorni, appare l’eruzione cutanea caratteristica (esantema), composta di piccoli punti rosso vivo, prima dietro le orecchie e sul viso, e poi su tutto il resto del corpo. L’eruzione dura da 4 a 7 giorni, l’esantema scompare a cominciare dal collo. A volte, rimane una desquamazione della pelle per qualche giorno.



Le complicazioni sono relativamente rare, ma il morbillo è pur sempre responsabile di un numero compreso tra le 30 e le 100 morti ogni 100.000 persone colpite. Le complicazioni sono dovute principalmente a superinfezioni batteriche: otite media, laringite, diarrea, polmonite o encefaliti (infiammazioni del cervello). Si riscontrano più spesso nei neonati, nei bambini malnutriti o nelle persone immunocompromesse.

La diffusione della Chikungunya alle Maldive non è stata controllata, ha riferito mercoledì la Health Protection Agency (HPA).

L’agenzia ha rivelato che il numero totale di casi di Chikungunya ha raggiunto finora 134, con 129 casi segnalati solo nell’aprile 2024.

La maggior parte di questi casi ha avuto origine nell'area di Greater Male', con un totale di 130 casi segnalati finora nell'area, con solo 4 casi segnalati dagli altri atolli.

Sulla base dei dati demografici, il maggior numero di casi è stato segnalato da individui di età compresa tra 25 e oltre, con 115 pazienti di questa fascia di età risultati positivi alla malattia. Altri 19 casi sono stati segnalati da individui di età pari o inferiore a 25 anni, ha aggiunto HPA.

L’agenzia ha inoltre confermato che il numero di casi segnalati ad aprile era significativamente superiore a quello di marzo. A marzo sono stati segnalati solo cinque casi.

L’HPA in precedenza aveva avvertito il pubblico di sbarazzarsi di tutti i luoghi in cui le zanzare potrebbero facilmente riprodursi, compresi i luoghi in cui viene raccolta l’acqua stagnante. L'agenzia consiglia di pulire tali aree almeno una volta alla settimana.

Oltre a ciò, l’utilizzo di efficaci repellenti per zanzare e lozioni antizanzare potrebbe fornire protezione dalle punture di zanzara, che possono anche portare a contrarre la malattia.

L'attività delle zanzare solitamente raggiunge il picco durante l'alba e il tramonto, mentre le zanzare Aedes sono solitamente attive durante le ore del giorno.

Sintomi e quadro clinico
Dopo un periodo di incubazione variabile fino a un massimo di 12 giorni (in media di 3-7 giorni), si manifestano improvvisamente febbre e dolori alle articolazioni tali da limitare i movimenti dei pazienti (da cui deriva il nome chikungunya, che in lingua swahili significa “ciò che curva” o “contorce”), che quindi tendono a rimanere assolutamente immobili e assumere posizioni antalgiche. Altri sintomi includono dolore muscolare, mal di testa, affaticamento e rash cutaneo. Il dolore alle articolazioni è spesso debilitante, generalmente dura alcuni giorni ma può anche prolungarsi.



Nella maggior parte dei casi i pazienti si riprendono completamente, tuttavia, in alcuni casi il dolore alle articolazioni può persistere per mesi o anche anni. Spesso i sintomi nelle persone infette sono lievi e l’infezione può non essere riconosciuta o male interpretata, soprattutto nelle aree in cui è presente la dengue. Occasionalmente sono state segnalate complicanze oculari, neurologiche, cardiache e gastrointestinali. Raramente si verificano complicanze gravi, tuttavia negli anziani la malattia può essere una concausa di morte.



Vettori e agente responsabile
L’infezione da virus chikungunya si trasmette attraverso la puntura di una zanzara femmina del genere Aedes, come Aedes aegypti e Aedes albopictus (la zanzara tigre). Il virus responsabile appartiene alla famiglia delle togaviridae, del genere degli alphavirus.