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| CITAZIONE (Maldiver @ 11/11/2023, 09:02) purtroppo, come sempre, è colpa di noi turisti perchè nel 95% dei casi sono ignoranti e quindi è normale dare pane e tirare su le stelle marine. Se ti può essere utile queste sono le ragioni scientifiche nel non dare da mangiare il pane ai pesci https://greenfins.net/blog/dont-feed-the-fish/Buon sabato Cristina Grazie. La nostra guida ci ha detto che per le escursioni nei parchi hanno linee guida ben chiare riguardo i comportamenti da tenere con gli animale e che stanno lavorando per fare lo stesso con le escursioni in mare. Speriamo. Grazie Tytty🥰 Giorno 3: È venerdì , giorno di festa per i locali ma dalla spiaggia non si notano cambiamenti. La vita scorre normalmente, i bambini arrivano al mare il pomeriggio come sempre e se non fosse per il calendario che ce lo ricorda noi turisti non percepiremmo la differenza con un giorno feriale. La bassa marea sta per raggiungere il suo picco mattutino e noi partiamo dalla spiaggia con una tipica imbarcazione in legno per andare alla barriera a fare snorkeling. La vela colore della sabbia ci sospinge lentamente sopra l' acqua limpida che ci culla. Il silenzio e il dondolio del mare ci trasportano fuori dal mondo. Gli zanzabirini sono cordiali e amano parlare della loro vita e hanno sempre il sorriso. Ci fermiamo per lo snorkeling dove sul fondale c'è un' avvallamento ricco di pesciolini colorati ma è la zona dove ci sono le stelle marine che ci meraviglia . Adagiate sul fondo e circondate da ricci si lasciano ammirare, certamente consapevoli delle emozioni che suscitano, nutrendosi della nostra meraviglia e dell' energia positiva che emaniamo in loro presenza. Tante gemme di diversi colori adagiate sul fondo del mare adornate da perline colorate che ricordano i braccialetti masai. Ci sono anche alcuni cetrioli di mare che se ne stanno in disparte. È un' escursione breve ma molto emozionante. La giornata si sussegue tra passeggiate, accompagnati dal nostro Masai ufficiale, e bagni caldissimi. Verso le 5 arriva qualche nuvola e ne approfittiamo per andare al supermercato per comprare lo shampoo che abbiamo dimenticato a casa. Passiamo attraverso il villaggio di Kiwengwa. Le case sono povere e molte sono malmesse. Il villaggio non ha un posto dove portare l'immondizia perché il governo non ha ancora dato l' autorizzazione per la discarica che dovrebbe sorgere in una porzione di foresta che aveva preso fuoco ed è ora incolta. Lo sporco è ovunque. Ci spiegherà poi la guida che ogni famiglia tiene in casa la spazzatura in appositi contenitori, spazzatura che poi brucerà. Ovunque ci sono galline, faraone anatre e capre. Qualche mucca bruca pigramente ai lati delle strade. I mezzi di trasporto sono stracolmi e molti viaggiano sul retro dei camioncini. Dopo aver cercato inutilmente nei vari negozietti arriviamo al moderno e fornito supermarket. Acquisto un capello che sarà la mia salvezza dall'insolazione nei giorni a venire. Gustandoci un gelatino locale dal colore improbabile ci incamminiamo verso casa. Tutti ci salutano dalle auto e dai camioncini mostrandoci i loro sorrisi. Anche stasera, come al solito, il cibo ci stupisce e ci appaga. Comincia a formarsi il gruppo con cui condivideremo poi le escursioni. Ma è già sera e Morfeo ci chiama. Edited by Cristina Barcella1 - 12/11/2023, 09:53
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