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Hangnaameedhoo - Ari Atoll

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KIKKONE
view post Posted on 19/3/2024, 00:46 by: KIKKONE
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Posti visitati: Brasile, Cuba, Spagna, Egitto. Capitale europea più bella visitata: Edimburgo

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Dal nostro gruppo fb Recensione di Manuela Scognamiglio

CITAZIONE
Eccomi qui per una lunga e spero utile recensione sull’isola di Hangnaameedhoo.
Per me, mio marito e le nostre bimbe di 5 e 7 anni è la seconda esperienza in gh; l’anno scorso siamo stati a Thulusdhoo.
Premetto che è tempo che “studio” le Maldive e le sue innumerevoli isole, mi piace farlo non solo finalizzato al viaggio ma anche per amore di conoscenza verso questo luogo che mi ha fatta innamorare, forse ancor prima di viverlo e poi perdutamente dopo averlo vissuto. Ho letto e riletto tantissimi commenti, consigli, recensioni e guardato ciascuna isola in lista da google maps: insomma credo di non aver lasciato nulla al caso nella speranza di fare la scelta migliore per le nostre esigenze.
Thulusdhoo è stata una bellissima prima esperienza ma quest’anno desideravamo un’isola più piccola e “selvaggia”, verdeggiante, un’isola con il reef a portata di bracciata e di bimbe (senza necessità di escursione per fare snorkeling), belle escursioni e, soprattutto, un’esperienza a contattato con una gh gestita da maldiviani. Il tutto ad un budget che rientrasse in quello che potevamo permetterci.
Non nascondo che i miei dubbi sono stati tanti perchè capita di leggere quel commento che, per quanto tu sia sicura della scelta, un po destabilizza e che Daniela, la collaboratrice italiana della gh in cui abbiamo soggiornato, con enorme pazienza, gentilezza ( e dovrei usare altri 1000 aggettivi) è riuscita a sciogliere. La sua passione e il suo amore per questa isola traspare in ogni singolo messaggio. Non ci siamo mai sentiti soli. Era lontana fisicamente ma come se fosse davvero nascosta in qualsiasi angolo dell’isola. Sono partita anche con la responsabilità di portare un’amica alla sua prima esperienza e ci tenevo fosse indimenticabile.
L’isola è meravigliosamente verde, alle due estremità ci sono due foreste di mangrovie una delle quali la si attraversa per arrivare alla bikini beach e io se avessi potuto ci avrei messo il lettino per fermarmi qualche tempo ad ascoltare il cinguettio degli uccelli insieme al rumore del mare. La strada per la bikini merita ogni passo fatto. Non è sporca, ma se si sceglie di passare per la scorciatoia si attraversa un cantiere di barche ed è chiaro che qualche detrito si trova ma credetemi se vi dico che sono 3 passi e si arriva ad uno spettacolo meraviglioso.
Situazione bikini: molti dicono sia piccola. Premesso che la bikini beach è commisurata alla grandezza dell’isola, essendo Hangnaameedhoo un’isola di 900 mt di lunghezza, non è immensa e non potrebbe esserlo proprio per un discorso di spazio naturale a disposizione. Quello che posso dire è che MAI, neanche il venerdì (giorno in cui non si fanno escursioni), siamo stati nella confusione … per altro ogni gh ha i propri lettini. La pace regna sovrana. È una bikini sempre tenuta pulita. Ora stanno ultimando anche i bagni e le docce quindi chi andrà prossimamente li troverà funzionanti. Dalla bikini ci sono due corridoi che portano diretti alla barriera corallina: un acquario meraviglioso. Anche chi non è esperto, chi è alle prime esperienze puó vedere di tutto solo immergendosi con la maschera nel corridoio senza dover arrivare per forza alla barriera. Lateralmente hanno recintato la bikini con due reti, pian piano li cresceranno le rampicanti. Purtroppo questa è colpa nostra perchè le persone non hanno rispettato il limite della bikini beach e sono andate in costume ripetutamente anche nella spiaggia dei locali. Sono dell’idea che, d’accordo o meno, bisogna rispettare la loro cultura e quindi ben ci sta. Le persone del luogo d’altronde ci accolgono, ci salutano quando ci incontrano, ci lasciano entrare nel loro mondo ed è giusto rispettarli.
L’isola ha qualche negozietto gestito da persone carinissime e fornito di tutte le cose. È ovvio che le forniture arrivano settimanalmente quindi qualcosa puó mancare (roba non di prima necessità) ma noi abbiamo trovato tutto da repellenti a protezioni e infradito.
Essendo un’isola di pescatori non ci si puó aspettare vita notturna; la sera un giretto per i negozietti, al porto per vedere squali e mante e poi nanna. Dopo una giornata intensa non si potrebbe desiderare altro. Ci sono un paio di piccoli bar ma onestamente noi non ci siamo mai andati.
La gh fantastica in cui abbiamo soggiornato è la Beach Star Maldives, una gh italo-maldiviana che offre pacchetti senza escursioni incluse (scelta che ho deciso di fare volutamente) ma fa le escursioni anche per solo due persone addirittura chiedendole la mattina stessa. Sono veramente meravigliosi da Naseem, il proprietario, i suoi fratelli e tutti quelli che ci lavorano. È semplice ma non manca di nulla; è immersa perfettamente nella genuinità del luogo. L’amore e la cura che hanno mostrato per le nostre figlie ancora mi commuove. Ci hanno portati a cenare sulla spiaggia, ci hanno coccolati con qualsiasi accortezza. Qualsiasi richiesta ci è stata concessa immediatamente; esempio un giorno le
bimbe desideravano mangiare un frutto tipico che hanno visto a terra sotto un albero, la mattina dopo era sul nostro tavolo.
È stata la prima volta che, alla fine di un viaggio, ho versato lacrime a dirotto. E con me la mia amica. Ci siamo sentiti come in famiglia. Coccolati e accolti. Naseem ci ha spiegato tante cose sulla loro cultura, sul Ramadam, curiosità sulla vita di tutti i giorni, sul loro sistema scolastico. Abbiamo avuto anche la possibilità di visitare la scuola.
In quest’isola abbiamo lasciato un pezzo del nostro cuore e ci siamo portati ricordi, emozioni, colori e profumi.
Ci torneremo sicuramente e consiglio a tutti di visitarla❤️
 
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12 replies since 26/8/2020, 16:43   421 views
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