Una strage: si parla di almeno 10mila persone sono morte in Libia dall'inizio delle proteste contro il regime di Muammar Gheddafi. Lo ha detto alla televisione al-Arabiya, il componente libico della Corte Penale Internazionale, Sayed al Shanuka. Parlando da Parigi, Al Shanuka ha anche sostenuto che i feriti potrebbero raggiungere quota 50mila. Al Shanuka, presidente della Commissione Giustizia e Sviluppo della Cpi, secondo Al-Arabiya, ha sottolineato che «in questi regimi dittatoriali il popolo non può manifestare».
cosa dovrebbe fare la comunità internazionale?
un gran bel casino e chissà che repressione stanno attuando per soffocare la rivolta
«Un’ esponente dell’opposizione libica a Londra, Jumaa Legmati, ha detto poco fa a “Il Mondo di Annibale” che questa agghiacciante testimonianza esprime un timore fondatissimo. La comunità internazionale deve sapere che i libici, ha scandito, temono che Gheddafi usi le armi chimiche questa notte!»