CITAZIONE (Andyman @ 26/3/2010, 13:02)
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Brutta sorpresa per un marito rientrato in anticipo dal lavoro.
Prima lo spavento per aver trovato la moglie inerte, a letto con un'amica e due sconosciuti, tutti nudi. Poi l'allarme: ha pensato a un tentativo di rapina finito in violenza sessuale. Infine la beffa.
L'uomo ha chiamato la polizia e ha scoperto la triste verità. La consorte, approfittando della sua assenza, aveva organizzato un festino a casa sua a base di alcol, droga e sesso. Poi si è addormentata insieme ai suoi ospiti, tutti insieme sul letto matrimoniale, esausti. E così li ha trovati il marito a Tarquinia, in provincia di Viterbo, rientrato prima del previsto.
La donna era tranquilla perché sapeva che il coniuge non sarebbe rientrato che nella tarda mattinata del giorno successivo. Così ha improvvisato una serata con un'amica e due uomini, conosciuti poco prima in un ristorante. Però, dopo alcune ore di baldoria, i quattro si sono addormentati. Quando il marito ha scoperto il letto matrimoniale decisamente affollato, ha chiamato la polizia.
Gli agenti intervenuti hanno trovato tracce di cocaina e marijuana consumate nella nottata e una certa quantità non ancora utilizzata. Hanno così interrogato i partecipanti al festino, scoprendo che la droga era stata procurata dalla padrona di casa e che lei stessa l'aveva offerta agli ospiti per "scaldare" l'atmosfera. La donna così è stata denunciata per detenzione e cessione di sostanze stupefacenti.
Trento, ritirata patente al sindaco
Alcol, Andreatta positivo al testI carabinieri hanno ritirato la patente al sindaco di Trento, Alessandro Andreatta, 53 anni (Pd). Venerdì sera il primo cittadino era andato in un sobborgo della città per un incontro politico seguito da una cena e sulla via del ritorno è incappato in un controllo con l'alcoltest, risultando positivo. "Ammetto di avere bevuto qualche bicchiere durante la cena, ma non ero affatto ubriaco", ha detto Andreatta dopo il ritiro del documento di guida.
A raccontare la vicenda è il quotidiano "Trentino", che riferisce anche la versione del sindaco. Andreatta ricorda di aver mangiato salumi e formaggi, canederli, polenta, funghi e fagioli, e una crostata come dessert. Il primo cittadino di Trento dice anche di aver condito il menu con tre bicchieri di vino Teroldego. Alla fine della cena, ha bevuto un caffè corretto con grappa bianca.
E', a quanto pare, questa dose di alcolici è bastata per farlo risultare positivo al test.
All'incrocio tra via Piave e Corso III novembre, proprio davanti al Palazzo del Commissariato del governo, i carabinieri lo hanno fermato. Secondo il sindaco i militari dell'Arma non l'hanno riconosciuto e gli hanno praticato l'alcoltest e ritirato la patente per avere superato i limiti di legge.
Il sindaco dunque si difende dalle colonne del giornale: "Ammetto di avere bevuto qualche bicchiere durante la cena, ma non ero affatto ubriaco; non mi è mai capitato di ubriacarmi in vita mia dato che trovo assurdo bere per il gusto di perdere il controllo e poi stare male".