eccomi...siete pronti? vado...
PREMESSA:Qualche mesetto fa, per un giochetto/concorso di Radio deejay, vinco un volo x due persone con vueling...scatta allora la ricerca per il posto dove andare...la nostra scelta sarà Minorca...un'isola che da sempre ci ha attirati e che dopo aver visitato la più grande Maiorca sembra quasi una scelta inevitabile.
Partiamo con un volo Vueling appunto, puntualissimo alle 19.20 da Roma fiumicino e in un'ora e mezza atterriamo a Minorca...recuperiamo la nostra bellissima macchina a noleggio (un pandino rosso fuoco) e con cartina alla mano (tra l'altro cartine gratuite facilmente reperibili ovunque) ci dirigiamo a ES Mercadal, paesino posto al centro dell'isola dove abbiamo riservato la nostra stanzetta d'albergo. Dopo 30 minuti siamo già seduti a cenare
La prima sera passa facendo un giretto nel centro del paesino, piccolo piccolo ma graziosissimo, con alcuni locali dove è possibile poter mangiare e bere qualcosina. Paesino la cui posizione si rivelerà strategica per poter raggiungere nord e sud facilmente
La prima spiaggia che decidiamo di visitare è Cala Pregonda, situata al nord di Minorca...quel che vediamo è un vero e proprio spettacolo
(n.b. : userò spesso questo termine):un paesaggio che sembra quasi lunare..anzi martiano(di marte) perchè siamo circondati da una vivace terra rossa..ma appena scorgiamo la spiaggia è davvero un tuffo al cuore, acqua cristallina e sabbia dorata...uno spettacolo appunto! Ci fermiamo un po' nella prima spiaggetta e dopo qualche oretta ci spostiamo verso la spiaggia + grande...e anche qui acqua cristallina , mare calmo...passa così la prima giornata a Minorca...
Il secondo giorno , facendo riferimento alle previsioni meteo e soprattutto a quelle del vento, decidiamo di rimanere ancora al nord e visitiamo la play che per me resta la + bella, Platya de Cavalleria...si trova vicino al + famoso Cap De Cavalleria...spiaggia lunga, larga,sabbia dorata e acqua spettacolare...che dire?le immagini parlano da sole...
Terzo giorno cambio di direzione in seguito al cambio del vento, quindi si va al sud...la scelta cade su Plategse de Son saura: ci si arriva percorrendo la strada principale di Minorca in direzione Ciutatella e poi si seguono le indicazioni:qui la sabbia ha decisamente un altro colore...vicino al bianco, borotalcosa la definirei...e col mare calmo calmo...non voglio dire cosa sembra...ma potete immaginare...stupenda!
Il nostro obiettivo però è la caletta successiva quindi facciamo un bel bagno e poi andiamo avanti, zaino in spalla piccolo sentiero e breve tragitto ci portano a Es Talaier, una caletta dall'acqua turchese....peccato che il mare sia un po' mosso quindi dopo il rituale del bagno ritorniamo a son Saura e rimaniamo li tutto il giorno...
Piccola annotazione: verso le 11 circa arrivano i barconi dei turisti che vuol dire praticamente che una parte di spiaggia e di scoglietti viene letteralmente invasa poiché il barcone porta con se circa 300 se non 400 persone..che stazioneranno per circa due orette...pazientate e quando andranno via ri godrete dello spettacolo!
Al rientro saliamo al Monte Toro che è proprio sopra Es Mercadal, altro circa 350 metri ma permette di vedere una buona parte dell'isola.
Quarto giorno: è il momento di raggiungere la famosissima Plategs de Son Bou...inizialmente avevo pensato di saltare questa tappa, mi sembrava un posto scontato, ma per fortuna non ho seguito il mio istinto perchè quel che mi si è presentato è stato uno scenario stupendo...Son Bou è a sud, la spiaggia inizia dal paesino (ci cono degli orrendi albergoni) ma se camminate un po' riuscirete a trovare una tranquillità unica...acqua azzurra, spiaggia bianca...bella!!!
La sera decidiamo di fare un giretto a Ciutadella che da Es Mercadal dista circa 25 minuti...le indicazioni ci portano dritti dritti ad un parcheggio dietro al porto antico...che visitiamo con piacere
Quinto giorno: il vento cambia, tira la tramontana
ma nn ci scoraggiamo pe nulla anzi col freschetto sarà sicuramente + facile camminare e quindi decidiamo di raggiungere le famosissime Macarella e Macarelleta partendo da Cala Galdana: percorriamo un sentiero di circa due chilometri e dopo una serie infinita di scale arriviamo a Macarella...siamo soli e lo spettacolo è davvero unico...ma nn ci accontentiamo e con tanta pazienza andiamo oltre per vedere Macarelleta...piccola gemellina della + grande Macarella, ma ugualmente bella se non di +..il vento però nn ci permette di fermarci perchè la fine sabbia fa effetto pizzicotti e allora dopo 1000 foto ritorniamo alla grande Macarella dove rimarremo tutto il giorno
Il tramonto lo andremo a vedere a Cap De Cavalleria...freddo freddo ma vedere il mare mosso infrangersi negli alti scogli è sempre emozioanante!così come rivedere Platya de Cavalleria con condizioni atmosferiche diverse...
La sera a Es Mercadal troviamo un mercatino dell'artigianato e agroalimentare...ne approfittiamo per cenare con alcuni rustici tipici...deliziosi
Sesto giorno: il vento non molla e anche il freschetto continua...ma noi siamo indistruttibili(?) e così ci dirigiamo verso Cala Mitjana sperando di trovare meno vento quanto meno una spiaggetta + riparata...ma così non è ...e allora?andiamo avanti per il sentiero e dopo 2km arriviamo a cala Trebaluger...
cala larga, sabbia bianca... complice anche un po' di stanchezza desistiamo all'idea di procedere oltre per cala Fustam e Cala Exscordada (avremmo dovuto fare altri 40 mintui di camminata...)riusciamo a resistere un bel po', e nel pomeriggio ripartiamo e andiamo a visitare il paesino di Binibequer che si presenta in modo molto particolare conq euste casettine e vicoletti da perdersi dentro...
al rientro ci godiamo un bel tramonto al Monte Toro
La sera a Es Mercadal è festa, si festeggia Sant Nicolau (o almeno così ho capito) quindi anche questa sera ceneremo con prodotti tipici buonissimi
Ultimo giorno...poche ora a disposizione prima di preparaci per la partenza...scegliamo una spiaggia vicina ma ugualmente bella...Plategs de Bnigaus...sarò ripetitiva ma anche questa ha il suo fascino
Annotazioni e consigli di viaggio.
-Le indicazioni stradali sono davvero banali, è impossibile non trovare i luoghi che si vogliono vedere/raggiungere, perfino i sentieri pedonali sono ricchi di indicazioni
-I limiti di velocità sono abbastanza bassi anche perchè sull'isola c'è soltanto una strada grande il cui limite è quasi sempre 70km/h e in alcuni punti 80km/h, le altre strade che sono + o meno piccole hanno dei limiti + bassi, tutto questo per dirvi che se noleggiate una macchina vi consiglio di evitare grosse cilindrate perchè davvero non servono. Se pensate di optare per uno scooter/moto, valutate bene il vento...potrebbe rivelarsi un po' scomodo (vi consiglierei cmq la macchina)
Le spiagge e le calette che ho visitato io hanno tutte un parcheggio gratuito vicino (+ o – vicino..mediamente un 500m/ 1km distante dal mare)
La confusione, questa sconosciuta: ovviamente + la spiaggia è famosa + gente troverete ma secondo me dipende anche dal periodo in cui si va, settembre sicuramente non è agosto ma la gente cmq c'era, credevo di trovarne di meno...però solitamente la spiaggia inizia a riempirsi dalle 11 in poi
Parlare con gli spagnoli è sempre divertente: parli in italiano,ti rispondo in spagnolo..e il bello è che ci si capisce
La vacanza è finita...ma cosa resta? Restano tante immagini, le tante varietà di sabbia, di spiaggie e di cale che questa isola offre, la sensazione di essere in un posto che nonostante la popolarità sia rimasto bloccato dal tempo, sia ancora genuino, un posto dove è ancora possibile rilassarsi, fare delle vacanze semplici e ricche di emozioni...un posto che personalmente porterò sempre nel cuore in attesa di poterci ritornare
se avete domande sono qui