SubCarlitos |
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| CITAZIONE (Andyman @ 12/6/2009, 13:57) Su quanto è capitato alla ragazza uccisa da un attacco di un Longimanus c'è una nota della "Compagnia del Mar Rosso" molto interessante. CITAZIONE Troppa confidenza sott’acqua non ha ragione di essere e questo ne è l’esempio. Ancora una volta sono state create inconsciamente le basi affinché il pesce potesse esibire la sua pericolosità. Tuffarsi in acqua sbattendo le gambe è sicuramente una delle condizioni che possono generare forte interesse da parte dell’animale che in quel momento reagisce in base al suo istinto naturale di predatore. Quello che è successo pochi giorni fa dovrebbe essere un preciso monito a tutti quei subacquei che “esigono” di incontrare gli squali ad ogni costo in immersone quando sarebbe molto più logico pensare all’incontro con questo splendido animale come ad una casualità che avvalora ancora di più la sua visione. Esistono luoghi che garantiscono l’incontro con gli squali, questo non à il caso del Mar Rosso egiziano. Sarebbe troppo riduttivo apprezzare il Mar Rosso soltanto per questo. Troppo spesso veniamo in contatto con persone che vorrebbero incontrare squali in ogni immersione mentre tutto il resto non viene minimamente considerato. Questo approccio è il modo peggiore per conoscere il Mar Rosso che invece ci regala sempre meravigliosi incontri con pesci, colori e visibilità che pochi altri mari al mondo si possono permettere. Mi auguro che la casualità di questo incidente possa diventare la consapevolezza che dal mare non dobbiamo mai pretendere niente ma apprezzare e rispettare quello che ci viene ogni giorno offerto e ogni giorno sarà sempre diverso dal precedente. L’incontro con lo squalo dovrà essere sempre una casualità, così come quello con il leone nella savana e se questo non succederà la prima volta, tranquilli che arriverà il suo momento. Non possiamo essere noi a decidere i tempi e i modi.
Nuove diposizioni saranno prese a breve dagli organi che si occupano della salvaguardia del Mar Rosso Egiziano. HEPCA e CDWS emetteranno a breve regolamentazioni relative alla pratica dello snorkelling nelle acque "a rischio". Di seguito i punti principali sui quali stanno lavorando le 2 organizzazioni: - Divieto di balneazione e snorkelling in acque dove viene riscontrata con ferquenza la presenza di squali - Divieto di attirare gli squali gettando in mare cibo dalle barche. Shark feeding - Divieto di immersione se non accompagnati da guide professioniste - Divieto di immersioni notturne nei luoghi dove sono presenti squali stanziali - Consigliato entrare ed uscire dall'acqua vicini alla parete del reef e non in mare aperto sono daccordo su quando detto dalla "Compagnia del Mar Rosso"... molti Sub si sentono soddisfatti soltanto quando fanno un incontro eccezionale e non apprezzano le migliaia di cose fantastiche (anche se meno appariscenti) che ci sono sott'acqua... anch'io ho piacere di incontrare uno squalo... ma preferisco 1000 volte di più fare un'immersione su una parete colorata e piena di vita che fare una imm. nel blù sperando di incontrare qualche squalo... credo proprio che dopo questo incidente verranno prese delle misure più restrittive...
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